L’aggressore già protagonista sette anni fa dello stesso reato
È stato arrestato dai carabinieri di Foggia l’uomo che ha tentato di uccidere un nigeriano di 32 anni lo scorso sabato nei pressi del mercato Rosati. Si tratta di Luigi Campanile, 38 anni, già protagonista 7 anni fa dello stesso reato nei confronti di un cittadino senegalese.
IL TENTATO OMICIDIO. Campanile aveva aggredito il cittadino nigeriano ferendolo con due coltellate all’addome, all’altezza del polmone, e ad un fianco. La vittima era stata soccorsa dai sanitari del 118 e dai carabinieri di Foggia giunti sul posto. L’uomo era stato ricoverato presso il Pronto Soccorso e fortunatamente le sue condizioni sono migliorate.
LE INDAGINI. Importante è stata la collaborazione dei cittadini che hanno telefonato in via anonima ai carabinieri per fornire informazioni sull’aggressore. Inoltre, la vittima, nonostante non parlasse l’italiano, ha descritto e riconosciuto nelle foto segnaletiche i suoi aggressori.
FUTILI MOTIVI. L’aggressione era avvenuta per futili motivi connessi ad un litigio derivato dalle richieste di elemosina che il nigeriano rivolgeva ai passanti. Inoltre, l’episodio era avvenuto in Via Pietro Scrocco nei pressi della bancarella di frutta e verdura gestita dai familiari di Campanile.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.