Due operai della 'Sangalli vetro' sono saliti sulla torre dello stabilimento di Manfredonia, minacciando di lanciarsi nel vuoto.
''POCO INTERESSE''. In tutto sono circa i 250 lavoratori che hanno deciso di protestare ad oltranza con un presidio davanti ai cancelli della fabbrica i cui impianti sono fermi dal primo dicembre 2014. I lavoratori, che ieri hanno anche bloccato la statale 89, protestano inoltre perché, a loro dire, il Governo nazionale non ha mostrato interesse per la vertenza.
I DEBITI. Servono 16 milioni di euro per l'acquisto di un nuovo macchinario per la produzione di vetro float, ma le banche non sono disposte a prestare i soldi perché l'azienda (con sede anche ad Udine) ha debiti per 130 milioni.
L'APPELLO DEL SINDACO RICCARDI. "Saverio Papicchio e Carmine Trotta – scrive il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi su facebook (da cui è tratta la foto) - , due operai salgono sulla torre più alta della Sangalli Vetro, mettendo a repentaglio la propria incolumità, per far sentire più forte il proprio grido di dolore per il lavoro che si perde. Tutto ciò non può lasciarci indifferenti. #LaSangalliSiamoNoi e dobbiamo prodigarci tutti, a cominciare dal Governo, per trovare una soluzione e scongiurare l’ennesima perdita di posti di lavoro nella terra dove il poco lavoro scompare!"