Foggia: crollo solaio, sette indagati per la morte di Rosario Buonpensiero
Disposta l'autopsia sul corpo della vittima
«La famiglia Buonpensiero è stretta nel dolore per la morte del proprio congiunto e non intende rilasciare dichiarazioni. Il loro unico pensiero è di poter celebrare quanto prima le esequie per il povero Rosario. Per questo motivo, i famigliari mi hanno conferito ampio mandato per contribuire alla ricerca della verità su quanto accaduto. Ho dato incarico a un consulente di parte di partecipare agli accertamenti tecnici sul cantiere».
SETTE INDAGATI. Sono queste le parole dell’avvocato Michele Vaira, legale dei parenti di Rosario Buonpensiero, vittima del crollo del solaio lo scorso 19 novembre. La Procura della Repubblica ha intanto aperto un'inchiesta che vede attualmente sette persone indagate, a vario titolo: per loro vengono ipotizzati i reati di omicidio colposo e di lavori edili non autorizzati.
L'AUTOPSIA. Sarà invece Sara Vita, consulente tecnico dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli studi di Foggia, a effettuare l’esame autoptico sul corpo della vittima. L’incarico le verrà conferito domani mattina dal sostituto procuratore, Laura Guidotti.
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