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Foggia, una 'bomba' di speranza: "La città non può più dividersi o delegare"

Il messaggio di Libera e l'associazione Antiracket

Una bomba, ma di colori. Un piccolo pensiero positivo per strappare un sorriso e regalare una piacevole sorpresa ai negozianti in questa situazione pesante e delicata.
 
FIORI E SPERANZE. In collaborazione con l'associazione Antiracket e con un gruppo di cittadine e cittadini, sabato 21 novembre Libera ha simbolicamente posto un vaso di fiori e un messaggio di speranza davanti alle serrande di alcuni negozi del centro e di due attività colpite ultimamente da attentati. “Il messaggio che abbiamo voluto lanciare – spiegano - è semplice e diretto: non siete soli! Abbiamo deciso di compiere questa azione nel centro cittadino proprio per coinvolgere anche una fetta della cittadinanza e per trasmettere l'idea che ciò che sta avvenendo non è un problema solo dei commercianti ma della comunità foggiana tutta, perché se le attività chiudono a perderci siamo tutti noi”.
S.O.S. GIUSTIZIA. Insieme alle piantine sono stati distribuiti i riferimenti dello sportello S.O.S. Giustizia di Libera, attivo presso la Camera di Commercio (389.3448450, attivo dal lunedì al venerdì) e a cui si possono rivolgere vittime di estorsioni o di usura, e della neonata Associazione Antiracket “Giovanni Panunzio”, auspicando che un numero sempre maggiore di negozianti decida di denunciare e di ribellarsi al ricatto criminale.
L'INCONTRO DI MARTEDI. È stato solo il primo atto, simbolico. Martedì pomeriggio, dalle ore 17:30 presso la Sala consiliare del Comune, è convocata un'assemblea pubblica a cui parteciperanno anche le Istituzioni, per fare il punto della situazione e per organizzare una risposta collettiva che coinvolga l’intera cittadinanza, il cui apporto è fondamentale per far rialzare la testa ad una città che non può più permettersi di dividersi o di delegare.
SCONFIGGERE IL RACKET. Il messaggio che vogliamo trasmettere e che deve unirci nella lotta quotidiana alle mafie – concludono da Libera - è che il giogo del racket si può sconfiggere solo se tutte le vittime di estorsione denunciano e se queste persone hanno il sostegno di ogni cittadino e delle Istituzioni.

di Redazione 


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