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Fuga, spari e inseguimenti per una rapina da 500 euro: arrestati tre ladri in trasferta

Sono di Cerignola: per bloccarli, impegnate 25 pattuglie

E’ finita la caccia all’uomo. Anzi, ai tre uomini che lunedì mattina si sono resi protagonisti di una rapina alle Poste di Rapino, un paese della provincia di Chieti (bottino 500 euro) e della successiva fuga con inseguimento e sparatoria con i carabinieri, durante la quale un militare è rimasto ferito da schegge di un finestrino raggiunto da proiettili.
25 PATTUGLIE E 50 UOMINI PER TROVARLI. Tutti di Cerignola gli autori dell'assalto: fuggiti prima su una Lancia Lybra poi su un autocarro, sono due 33enni con precedenti per rapina e un 46enne con precedenti per furto. I tre, abbandonati i due automezzi, hanno proseguito la fuga a piedi, nascondendosi nella boscaglia della Val Di Foro, ma alla fine, forse anche a causa della pioggia e del freddo, non hanno retto, pressati dai carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale di Chieti e da quelli delle Compagnie di Chieti, Ortona e Lanciano, che hanno dato vita ad una vera e propria caccia all'uomo con l'impiego di 25 pattuglie e 50 uomini, e l'ausilio, per alcune ore, di un elicottero.
ALTRE DUE DENUNCE. Il primo a finire nelle rete dei militari è stato il 46enne, bloccato mentre percorreva a piedi le campagne adiacenti la strada statale Val Di Foro nel Comune di Vacri; quindi è toccato al secondo malvivente, trovato in possesso di 945 euro, che cercava di dileguarsi nella boscaglia intorno al Comune di Villamagna. Il terzo, invece, è stato fermato a Francavilla al Mare a bordo di un'auto giunta da Cerignola con due persone a bordo entrambe denunciate per favoreggiamento personale.
LE RICERCHE. I tre, condotti nel carcere di Chieti, sono accusati di tentato omicidio, rapina, porto abusivo di arma, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e spari in luogo pubblico. Le ricerche dei carabinieri sono ora finalizzate a trovare le armi, un fucile mitragliatore e un fucile calibro 12. I colpi esplosi dai rapinatori in fuga sarebbero stati una quarantina.

di Redazione 


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