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Antichi mestieri, debiti, orbitale, Giordano: Cangelli replica punto per punto a Mainiero

L’assessore comunale risponde alle accuse

Mainiero attacca, i fedelissimi di Landella si compattano. E in riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale, le forze politiche della maggioranza hanno incontrato il primo cittadino, sollecitando un chiarimento e, al termine, l’assessore Sergio Cangelli ha replicato punto per punto alle accuse di Maniero (LEGGI: Mainiero senza freni: "Se Landella pensa al commissariamento del Consiglio, si sbaglia di grosso")
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ANTICHI MESTIERI. «In ordine al progetto “Antichi Mestieri” - spiega l’assessore - l’Amministrazione comunale non ha in alcun modo messo in discussione la sua validità. Il sindaco Landella ne ha semplicemente sospeso in via cautelativa la realizzazione nelle more delle verifiche che il dirigente del Servizio Politiche Giovanili, Nicola Ruffo, sta conducendo circa la nota inoltrata dal segretario provinciale della Confartigianato, Nicola Di Franza, il quale rilevava come i corsi previsti dal progetto non sarebbero potuti essere affidati a soggetti non accreditati come Enti di Formazione presso la Regione Puglia. Circostanza che, come Amministrazione, abbiamo il dovere di appurare prima di dar corso alla progettualità”.

AMBULANTI E ABUSIVI. “Per quanto concerne la riorganizzazione del commercio ambulante – prosegue Cangelli -, vale la pena sottolineare che questa Amministrazione comunale ha fatto ciò che nessun’altra Giunta aveva mai fatto per combattere il fenomeno dell’abusivismo. Lo stesso atto di indirizzo di cui si discute, proposto dall’assessore alle Attività Economiche, Eugenia Moffa, è uno strumento per regolamentare un settore sino ad oggi in preda al caos. Si tratta di un atto comunque dalla valenza provvisoria, nell’attesa di procedere alla definizione del Piano di localizzazione delle aree mercatali, percorso nel quale saranno coinvolte attivamente le associazioni di categoria. Come dichiarato proprio ieri dal sindaco Landella, inoltre, sono in corso verifiche meticolose per rispettare le prescrizioni contenute nel documento approvato dall’esecutivo. La nostra volontà ed il nostro impegno su questo fronte non sono contestabili. Perché questo dicono i fatti”.

IL GIORDANO. “Sugli altri temi – continua l’assessore - è opportuno sottolineare che si tratta di questioni ereditate da questa Amministrazione e attualmente all’attenzione della magistratura, di cui attendiamo il pronunciamento. Sulla controversia tra il Comune di Foggia e la società “Ra.co.” per i lavori al Teatro “Giordano”, in particolare, è noto che l’Amministrazione comunale si sta difendendo in giudizio facendo valere le sue ragioni. Se Mainiero prefigura un patrocinio infedele da parte dell’avvocatura comunale si assume la responsabilità di un’affermazione gravissima, con tutto ciò che ovviamente ne consegue. La proposta di delibera a firma del dirigente Potito Belgioioso che egli cita è stata ritirata proprio nell’attesa di verificare la fondatezza del suo contenuto, dopo aver acquisito gli opportuni chiarimenti dagli altri soggetti interessati al procedimento, tra i quali il collaudatore, ingegner Francesco Rocco, figura terza e ‘super partes’ incaricata dallo stesso Belgioioso, che successivamente ne ha contestato le determinazioni”.

L’ORBITALE E I DEBITI. Stessa cosa dicasi per l’appalto relativo alla realizzazione della cosiddetta “Orbitale”, su cui – evidenzia Cangelli – “l’Amministrazione attende con serenità l’esito del giudizio. Se si fossero ascoltate le voci di quanti chiedevano di revocare in autotutela l’affidamento dell’intervento infrastrutturale, non solo si sarebbero ingenerate nuove aspettative che avrebbero complicato il quadro della situazione anziché renderlo più chiaro, ma si sarebbe anche corso il rischio di consegnare l’opera ad una società attualmente in concordato preventivo. Con riferimento all’adozione della Stazione Unica Appaltante, inoltre, il Consiglio comunale ha approvato proprio recentemente la costituzione dell’Aro, un organismo al quale possono essere affidate proprio le funzioni di Stazione Unica Appaltante, cosa che provvederemo a fare rapidamente ampliandone la sfera dei poteri, così come la legge consente. Quanto alla trasmissione dei debiti fuori bilancio all’attenzione dell’Assemblea consiliare, infine, si precisa che il criterio con il quale essi vengono portati all’esame del Consiglio comunale è esclusivamente quello cronologico”.

di Redazione 


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