Terremoto in giunta: Landella fa fuori D’Emilio e Calabrese, dentro De Rosa e Grilli
Arriva il rimpasto, Forza Italia contro NCD
Tanto tuonò che piovve. L’atteso rimpasto di giunta è arrivato e Franco Landella, alla vigilia delle elezioni regionali, fa pace con Forza Italia ed è pronto a battagliare con il Nuovo Centrodestra, che ora perderà due assessori.
I CAMBI. A breve verrà infatti ufficializzato il nuovo assetto e non mancano le sorprese: si sfalda la coppia Franco&Ciccio, con il vicesindaco D’Emilio e assessore ai Lavori pubblici che sarà sostituito da Gianni De Rosa. Altro cambio a favore di Forza Italia nel settore dell’Istruzione: al posto di Carla Calabrese arriverà Gabriella Grilli, che era data per ‘sicura’ già in fase di insediamento della giunta.
LA PACE E LO SCONTRO. Dunque, Landella firma una tregua pre-elettorale con Forza Italia – va anche ricordato che la cognata del primo cittadino, Michaela Di Donna, è candidata alle regionali – accontentando le richieste del suo partito, che pretendeva il ‘giusto premio’. E contestualmente, “accende” lo scontro con NCD a cui assegna un "contentino", ovvero il ruolo di vicesindaco a Erminia Roberto, già assessore alle Politiche sociali. Basterà questo o, com'è più probabile, il partito di Alfano deciderà di fare le barricate?
Se Ermina Roberto diventa anche vice-sindaco, allora Topolino e Pippo possono ambire al Nobel in Fisica Nucleare...
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.