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Il cuore si controlla a distanza: parte “Live cardio”, il progetto innovativo nel campo della telemedicina

Un dispositivo elettronico di ultima generazione installato su uno smartphone per monitorare a distanza le condizioni di un paziente cardiopatico e trasmettere in tempo reale informazioni e dati clinici a fini preventivi, terapeutici e diagnostici. Un passo avanti nel campo della medicina che migliorerà la qualità di vita dei pazienti affetti da patologie cardiache: è “Live Cardio”, il progetto promosso da ASL FG, Università di Foggia, in collaborazione con Società Sesamo Software S.p.A., E.ratio e COM, e sostenuto dalla Regione Puglia nell’ambito dei Living Labs.

L’INNOVAZIONE. Si tratta, dunque, di una innovazione nel campo della telemedicina per la cura ed assistenza della persona con bisogni complessi, ad alto rischio di ospedalizzazione e di non auto-sufficienza. Il primo a sperimentare questa tecnologia avanzata nel campo della medicina è stato il territorio di competenza dell’Azienda Sanitaria Locale di Foggia che ha testato, con l’apporto specialistico dei cardiologi della ASL FG Massimo Correra e Vincenzo Raddato, il dispositivo su 100 pazienti.

IL PROGETTO. “L’obiettivo generale del progetto – ha affermato Vito Piazzolla, commissario straordinario della ASL di Foggia - è quello di promuovere i modelli integrati di gestione delle cronicità attraverso l’utilizzo di sistemi ICT, telemedicina e monitoraggio remoto, il che è fortemente sinergico con il know how acquisito”. L’innovazione tecnologica sostenuta da questo tipo di progetto intende valutare l’impatto delle moderne tecnologie (telemedicina, teleconsulto, telemonitoraggio) sul processo di riorganizzazione dei servizi di cura territoriali di assistenza al paziente. “Live cardio – ha spiegato Massimo Correra - permette una semplificazione della catena sanitaria ed una razionalizzazione della spesa pubblica. Con live cardio i pazienti sono monitorati a distanza: questo riduce il ricorso a visite ambulatoriali e ricoveri ospedalieri inappropriati”.

di Redazione 


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