"Cassonetti volanti", "cimiteri di cerchioni" e il "martirio" della raccolta d'indumenti: non c'è più pace per la Macchia Gialla
Negli ultimi mesi l'escalation del degrado
Non c'è pace negli ultimi mesi per il quartiere Macchia Gialla, area abitativa nata 25 anni fa e sviluppatasi come un "gioiellino" residenziale, ma negli ulltimi tempi sempre più "vittima" di disservizi e atti vandalici che, a tratti, la stanno trasformando in una zona a rischio degrado.
IL CASSONETTO "VOLANTE". L'ultima chicca è occorsa in giornata, un episodio tragicomico le cui foto sono state postate da più utenti su facebook e che stanno riscuotendo attenzione, tra i commenti dei più increduli e quelli dei più disillusi: si tratta di un cassonetto dell'immondizia trovato aggangiato al ramo di un albero, sospeso e capovolto verso terra (per fortuna già svuotato), su via monsignor Lenottti all'incrocio con via Grecia. Il cassonetto "volante" è probabilmente l'effetto di una disattenzione del servizio Amiu che ha lasciato di stucco i passanti e che, fortunatamente, dopo poco è stato riportato al suo posto.
IL "CIMITERO" DI CERCHIONI. Ma questo, in tema di degrado urbano, è solo l'ultimo di una serie di particolarissimi quanto incresciosi episodi accaduti negli ultimi tre, quattro mesi in zona Macchia Gialla.
Per diversi giorni, infatti, e fino a tre settimane fa, un tratto di viale Europa è malauguratamente diventato un "cimitero" di cerchioni d'auto, sparsi ai due lati della strada dopo essere stati "feriti a morte", divelti dall'impatto delle auto con una buca "grande quanto un pozzo", rimasta aperta per un po' di tempo e poi finalmente riasfaltata dall'amministrazione, non prima però di aver stroncato più di una decina di cerchioni, che per di più sono rimasti abbandonati per diversi giorni, nelle vicinanze, in strada e sui marcpiedi limitrofi, dagli operatori addetti al servizio cittadino di pulizia, anche dopo la chiusura del fosso.
RACCOLTA D'INDUMENTI BERSAGLIO DEI VANDALI. Che dire poi del nuovo bersaglio dei vandali della zona: i cassonetti per la raccolta degli indimenti usati, in più occasioni "martoriati". Uno andato a fuoco a inizio gennaio, nella notte, in via Fraticelli, proprio affianco alla caserma dei vigili del fuoco (LEGGI E GUARDA IL VIDEO), l'altro rovesciato in strada su viale Spagna, un weekend di due settimane fa, e rimasto lì, a rischio per gli automobilisti in transito, per 48 ore.
Una escalation di segnali che, più che far ridere, deve preoccupare per le sorti di questo quartiere, un tempo tra i più apprezzati e valutati della città.
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