Satira. Facebook, Twitter, Youtube, Linkedin. Ormai è campagna elettorale su tutti i social. Mancherebbe Youporn ma non diteglielo...
Quella che stiamo vivendo è la campagna elettorale più noiosa da un bel po' di anni. Il problema è che già si sa chi sarà il presidente e chi (più o meno) saranno i consiglieri eletti. E' come vedere un film d'azione americano e far finta di non sapere se alla fine l'ispettore figo arresterà il cattivo e si tromberà la collega carina... e cum adda f'nesc?
DI VITTORIO. Gli slogan sempre i soliti, basta pensare che per trovare un “personaggio” bisogna arrivare fino a Cerignola. Pure quello però mammamà, gira in limousine, mena i collaboratori e siccome urla nei comizi dice di ispirarsi a Di Vittorio, come se io andassi a giocare a pallone e visto che ho la panza dicessi di ispirarmi a Maradona...
LE PIAZZE E LE PIZZERIE. Ma non è solo quello, non solo le piazze sono semi-vuote, ma pure le pizzerie. Ieri sono andato a comprare i panzerotti e c'era un ragazzo che prendeva da mangiare per un comitato elettorale: “due chili di pizza al pomodoro”. Manco ai tempi della Prima Repubblica andavano così al risparmio. Oh, se dovete fare così brutto ditecelo che lo ripristiniamo il finanziamento pubblico ai partiti...
TUTTI DIVISI. Pure le polemiche sono scarse. Mai vista una campagna dove nessuno parla male degli avversari. Quelli del PD litigano al loro interno e con quelli delle liste civiche di Emiliano, quelli di destra litigano tra di loro ancora più di quelli di sinistra. Addirittura fittiani contro landelliani. Fino a ieri stavano insieme, domani torneranno insieme ma intanto litigano. Come se nei Pooh litigassero i fans di Dodi Battaglia e di Roby Facchinetti.
TUTTI I SOCIAL. E i manifesti? sono così pochi che non riuscendo a trovare quelli degli avversari i candidati sono costretti e coprire quelli della Caritas o dell'Università. Avranno capito che non servono? O hanno deciso di spostarsi definitivamente sulle piazze virtuali? Un candidato mi ha scritto su Whatsapp, un'altra mi ha chiesto addirittura l'amicizia su Linkedin.
Facebook, Twitter, Google Plus, Youtube, Linkedin. Ormai accendi lo smartphone e te li ritrovi dovunque, hanno riempito di propaganda tutti i social. Mancherebbe Youporn ma non diteglielo, mi sa che non sarebbe un bello spettacolo...
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