La mostra rappresenta l’eternità dei fiori e delle erbe con un impronta selvaggia legata alle origini mediterranee a cui entrambi autori sono legati. La personale “Sic Transit” del fotografo foggiano, Mimmo Attademo e del pittore sanseverese, Teo De Palma è visitabile preso il Museo Civico di Foggia fino a martedì 19 maggio.
SIC TRANSIT. Il transito dal terreno al divino, titolo tratto dall’Imitatio Christi, “O quam cito transit gloria mundi”. Una bellezza che è “unità del mondo, una luce ovunque diffusa, da nulla oscurata, nemmeno, pare, dall’abbuiamento del mondo nell’istante della Croce”. I due autori della mostra “Sic Transit” decidono di decifrare il mistero della natura eterna dei fiori, mettendo insieme in modo armonico due tecniche diverse: una ottenuta attraverso la tecnica della fotografia e l’altra con l’arte della pittura. Una passione irresistibile verso la natura selvaggia e mediterranea che accomuna entrambi gli artisti. La mostra, a cura di Matteo Lacarbonara, parla interamente dell’universo dei fiori e delle erbe selvagge, una duplice ricerca iconografica dalle mille sfaccettature, un vero mistero che i due autori riescono a descrivere in modo originale.
INFO. La mostra, inaugurata il 5 maggio, sarà visitabile tutti i giorni escluso il lunedì dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00. Inoltre sabato 16 maggio in occasione della Notte dei Musei, la mostra sarà aperta al pubblico dalle 20.00 alle 24.00.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.