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Tribunale, l'accusa del presidente De Facendis: "Mancano le aule e siamo senza personale"

L'autodifesa dopo la maglia nera ottenuta dall'Osservatorio del Ministero della Giustizia

 
Pochi giorni fa i dati del Ministero di Giustizia hanno relegato il Tribunale di Foggia all'ultimo posto in Italia. Oggi il presidente, Domenico De Facendis, ha voluto fare il punto della situazione per chiarire i motivi di tali risultati, snocciolando una serie di dati riguardo il lavoro presso il Tribunale anche dopo l’accorpamento con quello di Lucera.

ALCUNI DATI. Foggia, secondo i dati sulle performance nel settore civile, si classifica al 139mo posto con il 63,5% dei procedimenti con durata superiore ai tre anni. I giudici foggiani, tuttavia, si occupano di quasi il doppio dei procedimenti rispetto a quelli definiti mediamente dai giudici nel resto d'Italia: 1456 contro 809. Ogni magistrato a Foggia, inoltre, ha 3316 procedimenti pendenti a fronte di una media nazionale di 863.

IL QUADRUPLO DEI PROCEDIMENTI. Insomma, i magistrati foggiani si occupano di circa il quadruplo dei procedimenti rispetto agli altri nel resto dell’Italia. “Tutto questo avviene perché – ha dichiarato De Facendis - c'è una pianta organica sottodimensionata almeno del 22%, carenza che non risparmia né il personale amministrativo, sotto del 30% rispetto al livello ottimale, né i giudici onorari, per i quali un organico regolamentare prevedrebbe il 60% di unità in più”.

GLI EFFETTI DELL’ACCORPAMENTO. Il presidente del tribunale si è poi soffermato sui risultati dell'accorpamento con il tribunale di Lucera: “Gli effetti dell’accorpamento sono stati molto positivi – ha commentato – A giugno 2011 tra le sezioni lavoro di Foggia e Lucera i procedimenti erano circa 140mila, a marzo 2015 il numero è sceso a 49mila con una durata media passata da sette a due anni”.

IL PROBLEMA DELL’EDILIZIA. Dito puntato, invece, sugli spazi rimasti immutati nonostante l'accorpamento. “Abbiamo un grosso problema che riguarda l’edilizia. – l'accusa di De Facendis – Abbiamo chiesto al Comune nuovi spazi per una superficie complessiva di almeno 4mila metri quadri ma finora ne abbiamo ricevuti zero”. Secondo De Facendis, l’unica soluzione sarebbe quella di costruire nel perimetro del Tribunale, dove attualmente su 60mila metri quadri solo 12mila risultano edificati.

di Tiziana Cuttano


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