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Pass ai consiglieri, Miranda revoca tutto: “Restituiti all’Ataf, annullata la convenzione”

Il presidente dell'assise "chiude la partita"

È finita con la restituzione dei pass e la revoca della convenzione: si conclude così la vicenda dei pass ai consiglieri, che ha provocato tante polemiche nei giorni scorsi.
 
PASS RESTITUITI. Ieri mattina, infatti, gli uffici della Presidenza del Consiglio Comunale – su disposizione del Presidente Luigi Miranda - hanno provveduto a restituire ad Ataf Spa i pass per il parcheggio riservati ai consiglieri comunali, rilasciati in maniera difforme da quella richiesta.
MIRANDA RIEPILOGA LA VICENDA. “La Presidenza del Consiglio – spiega Miranda in una nota, tornando sulla questione e spiegando nuovamente la sua versione – aveva chiesto ad Ataf Spa di valutare l’opportunità di concedere titoli di parcheggio gratuito nelle vie immediatamente adiacenti a Palazzo di Città, e cioè Via Mele, Piazza Martiri Triestini nonché nel parcheggio ‘V. Russo”. Dall’Azienda Ataf, invece, erano arrivati pass validi su tutto il territorio comunale. “Appena avuta coscienza dell’errore, la presidenza del Consiglio con Posta elettronica certificata inviata alle 17.05 di mercoledì 19 novembre, dunque ben prima e indipendentemente dalla diffusione della notizia a mezzo stampa, aveva chiesto ai Sigg. Consiglieri Comunali la restituzione del pass errati”.
SOLO POCHE ORE. I 32 pass, distribuiti ai consiglieri il 19 novembre e restituiti dagli stessi il giorno successivo, sono quindi rientrati già ieri, 21 novembre, nella disponibilità dell’Azienda Ataf. “Dunque – spiega Miranda - i pass errati ed erroneamente inviati da Ataf sono rimasti nella disponibilità dei consiglieri solo per poche ore, grazie alla disposizione del Presidente, che ben prima dell’intervento a mezzo stampa, con la succitata comunicazione via PEC invitava i consiglieri alla restituzione dei tagliandi”.
MEZZI ALTERNATIVI. A margine delle polemiche arriva così l’ulteriore provvedimento del Presidente del Consiglio Comunale, che “chiude” il discorso: Luigi Miranda ha infatti deciso di revocare anche la precedente richiesta di convenzione nelle sole vie adiacenti alla Casa Comunale. In sostanza, i consiglieri comunali tornano dei cittadini (e degli automobilisti) "normali" che - come tutti - dovranno cercare il posto per la propria vettura. E una volta trovato, dovranno pagare. Altrimenti, che vadano a piedi. O in bici. O in autobus.   

di Redazione 


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