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  • Pubblicata il: 06/01/2018 13:38:18

#Satira Siamo all'Epifania: ultime 10.000 calorie e poi sotto con dieta, elezioni e calciomercato

Riassunto semi-serio di quello che ci succederà dopo le feste

Ok ci siamo, quando starete leggendo questo articolo sarete al penultimo ammazzacaffè, a meno di 10.000 calorie dalla fine delle vacanze di Natale. Godeteveli, ma sappiate che sono gli ultimi.

LA DIETA, LA PALESTRA E IL LAVORO. No, non è questa la rubrica in cui parlare della patetica dieta a base di frutta e verdura (coi sacchetti a pagamento!) che inizierete a fare, della palestra in cui andrete tutti i giorni per due e tre settimane salvo ricominciare a trovare scuse, e nemmeno faremo riferimento a tutti quei pagamenti che avrete promesso di fare dopo le ferie, non vogliamo mica farvi andare di traverso l'ultima cartellata. Ci sono però altre cose che dovete tenere a mente.

LE ELEZIONI. Si vota il 4 marzo cioè tra meno di due mesi. Dategli qualche giorno per finire di giocare coi simboli e poi inizieranno a chiamarvi amici di scuola elementare, cugini di quarto grado, compagni di fantacalcio del 2006. Tutti per chiedervi come state, dirvi che si ricordano perfettamente di voi e casualmente, dopo 20 minuti che vi hanno tenuto al telefono, ricordarsi che sono candidati. Loro o i loro cognati. Si, stavolta ci sono le preferenze, per cui torna la campagna elettorale porta a porta. Ci ho ripensato, mi sa che preferisco il parlamento dei nominati.

IL CALCIOMERCATO. Dopo l'Epifania entrerà nel vivo anche il calciomercato. Ci saranno indiscrezioni, avvistamenti, ipotesi di scambi o ritorni. Vucinic visto all'Amendola, Camoranesi al Gino Lisa, Mounard al Porto di Manfredonia. Per non parlare della maxi-operazione col Bari che in cambio di un centrocampista e un attaccante ci ha chiesto un portiere, il pullman e un assessorato regionale.

LA CULTURA. Per fortuna c'è la cultura. Mo riapre il Cicolella, il Giordano fa spettacoli di continuo, poi ci sono le compagnie teatrali, gli spettacoli per bambini, gli artisti di strada, i locali con la musica dal vivo, le presentazioni dei libri, gli incontri coi registi. L'offerta culturale foggiana se la sognano anche a Parigi. Il problema sono il tempo e i soldi. Che faccio, mi cerco un doppio lavoro così guadagno di più e posso andare a più spettacoli? Ma poi non avrei il tempo di vederli. Ecco, la cultura quando è fatta bene non è solo intrattenimento, ti fa fare anche un sacco di domande filosofiche sul senso della vita. Io ho deciso, nel 2018 lavorerò di meno, guadagnerò di meno e cercherà di avere più biglietti omaggio...

di Sandro Simone