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  • Pubblicata il: 12/01/2019 16:29:07

"Niente ripescaggi e riduzione a 18 squadre": la Serie B pensa già alla prossima stagione...

Niente ripescaggi e format a 18 squadre. Dopo una lunga estate – con decisione definitiva sul numero di squadre arrivata a campionato in corso -, la Serie B prova a darsi già un indirizzo per la prossima stagione. E non mancano novità, come quella emersa dall’Assemblea di Lega B.

IL FORMAT. Durante la discussione è emersa “la necessità di salvaguardare un sistema che non può sopravvivere senza quel cambio di rotta già iniziato la scorsa estate”. Sul tavolo anche la situazione di quei “lavoratori che troppo spesso, nelle ultime stagioni, si sono ritrovati in difficoltà a causa di fallimenti o situazioni estremamente gravi a livello finanziario”. Da qui la volontà dell’assemblea di ribadire “l’intenzione di tutelare tutti coloro che investono in questo sport e tengono in vita con ingenti sacrifici i club attraverso il rispetto delle regole ed un operato virtuoso sia dal punto di vista sportivo che da quello economico. Le società della B hanno confermato la volontà di continuare un percorso oramai irreversibile di cambiamento che possa finalmente produrre una profonda riforma dei format dei campionati in maniera condivisa e trasversale per il bene dell’intero movimento nazionale. All’unanimità, inoltre, i club di B hanno confermato, vieppiù, in un quadro come quello attuale, la contrarietà all’ipotesi di ulteriori iniziative tese a deliberare ripescaggi nelle prossime stagioni e, sempre all’unanimità, hanno deliberato la riduzione del format a 18 squadre”. In sostanza l'indirizzo è quello di ridurre la serie cadetta a 18 squadre, ma va chiarita anche la modalità perchè al momento, con 4 retrocessioni previste in serie C e altrettante promozioni dalla Lega pro, si resterebbe a 19 squadre

VAR AI PLAYOFF?. Infine, la Lega B continua a lavorare sulla possibilità di inserire il Var a supporto degli arbitri per le gare dei playoff. È stato quindi deliberato l’aumento dello standard produttivo per la trasmissione delle gare di campionato, primo passo per rendere possibile l’avvio dell'iter, subordinato alla procedura IFAB, per l’inserimento della tecnologia a supporto degli arbitri il prima possibile. Nelle prossime settimane il Presidente Balata incontrerà il numero uno e Presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, per continuare un confronto che possa portare anche la serie cadetta ad adottare la tecnologia.

di Redazione