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  • Pubblicata il: 07/01/2019 18:08:51

Le tute da lavoro e la protesta delle donne: a Foggia una mostra sul "mistero negato del corpo che non tace"

“Il mistero negato del corpo che non tace". È il titolo della mostra – installazione dell’emiliana Clelia Mori, che si inaugura mercoledì 9 gennaio nella sede della Merlettaia, in via Arpi 79 a Foggia. L’appuntamento condotto da Katia Ricci prenderà il via alle 18,30, alla presenza della stessa artista di Reggio Emilia, per discutere sul senso della sua opera che consiste nell'intervento artistico su quattro tute bianche di operaie dello stabilimento Fiat di Melfi, che nel 2015 protestarono contro l'azienda per l'imposizione di una tuta che mortificava il corpo fecondo delle donne. In mostra una serie di disegni sul "sangue di vita", un arazzo e una tela ad olio che l’artista ha intitolato “Salvator mundi” e che riprende “L’Annunziata” di Antonello da Messina. Interverrà a dare la sua testimonianza un'operaia e Gemma Pacella sui dress code imposti dalle aziende alle lavoratrici. Un intreccio tra arte e politica dal punto di vista della consapevolezza di sé donna.

di Redazione