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  • Pubblicata il: 01/02/2019 16:37:55

Angelo Duro, un sold out irriverente e sfacciato al teatro Giordano

“Voi pensavate di trascorrere una serata piacevole venendo qui stasera, vero? E io vi faccio passare un’ora di merda, vi faccio passare!”. Queste le parole d’esordio di Angelo Duro sul palco del Teatro Umberto Giordano di Foggia.

LO SPETTACOLO. E’ con “I sogni di Angelo” che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare il suo personaggio nel programma Le Iene. Tanto apprezzate anche le sue doti attoriali nel film “Tiramisù” con il bravo Fabio De Luigi. Scrive il suo primo romanzo bestseller “il piano B” per Mondadori. Nelle interviste in cui gli si chiede di cosa parla il libro, lui risponde: “Secondo voi, ve lo dico? Non esiste. Leggetelo e lo capirete da soli. Vi pare che ora mi metto a scrivere qui di cosa parla per farvi risparmiare tempo? Che me ne frega a me?”. Schietto, cinico e spietato, Angelo Duro 36enne siciliano, ha parlato della sua vita, proponendo un monologo di un’ora fatto di aneddoti dall’ infanzia fino ad oggi. Nel suo spettacolo si definisce intrattabile e rissoso. Come se fossimo a una seduta psicologica, Angelo ci guida nel suo ragionamento di consapevolezza. La colpa di avere questo carattere poco solare, ricade sui suoi genitori, se non lo avessero concepito durante le festività natalizie, lui avrebbe potuto festeggiare il compleanno a scuola come tutti i suoi compagni, invece “festeggiavo compleanni di merda ad agosto con gli zii 70enni al mare, meno male sono morti tutti”.  Tantissimi gli argomenti trattati durante lo show: l’educazione scolastica, i primi approcci con il mondo del lavoro, le amicizie, gli amori, il sesso, le convenzioni sociali, la meritocrazia. “Ho sempre detto che da grande volevo fare l’astronauta al contrario, stare sulla terra ma con la testa fra le nuvole, ecco”. Irriverente e sfacciato conclude lo spettacolo ringraziando per il sold out e facendo i complimenti al pubblico a modo suo: “Vi faccio i complimenti per essere venuti qui questa sera, avete degli ottimi gusti”.
(Simona Auciello)

di Redazione