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  • Pubblicata il: 13/03/2018 11:30:41

Incidenti per Foggia - Pescara, arrivano i Daspo: divieti tra i 5 e gli 8 anni 

Coinvolti anche un evaso dai domiciliari e un sorvegliato speciale

Il questore di Foggia, Mario Della Cioppa, ha disposto nei confronti di 8 persone severi provvedimenti amministrativi di DASPO, emessi il 12 marzo 2018, che inibiranno l’accesso agli stadi per periodi di tempo compresi dai 5 agli 8 anni. Ai responsabili delle condotte più violente, per il corrispondente periodo del divieto, è stato prescritto anche l’obbligo di firma presso Uffici di Polizia nei giorni in cui il Foggia Calcio disputerà gli incontri. 

GLI INCIDENTI. La Digos di Foggia - spiegano dalla questura -, a conclusione delle attività investigative iniziate fin dai primissimi momenti successivi all’incontro dell’incontro di calcio Foggia – Pescara del 20 gennaio, anche mediante visione di numerosi filmati acquisiti direttamente sul posto da operatori della polizia scientifica, ha deferito alla Procura della Repubblica di Foggia otto tifosi, responsabili dei tafferugli occorsi a margine della partita. Sei di loro sono stati denunciati a piede libero poiché responsabili di atti di violenza nei riguardi dei contingenti delle Forze di Polizia presenti nei servizi di ordine e sicurezza pubblica per la partita in argomento. Nei confronti di altri due, invece, un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno e un evaso dai domiciliari, è scattata la denuncia poiché presenti all’interno dello stadio ad assistere all’incontro in violazione rispettivamente della misura di prevenzione personale e della misura cautelare coercitiva. 

ALLA STAZIONE. Come ricostruito dalle forze dell’ordine, un gruppo di tifosi del Foggia, avendo avuto notizia dell’arrivo di un centinaio di tifosi del Pescara a mezzo treno, anziché fare ingresso all’interno dello stadio, dopo essersi completamente travisati con passamontagna, sciarpe e cappucci e armati di mazze, bastoni, bombe carta, fumogeni e sassi, hanno raggiunto la Stazione ferroviaria sostando su Piazza Vittorio Veneto, con l’evidente intenzione di entrare in contato con gli stessi all’atto del loro arrivo al binario. 

IL LANCIO DI PIETRE.Poco prima dell’arrivo del treno con a bordo i tifosi ospiti, per evitare il contatto tra le tifoserie,  è intervenuto personale dei Reparti di Rinforzo della Polizia di Stato, della Questura e dell’Arma dei Carabinieri nei riguardi dei quali - ricostruiscono dalla questura - il gruppo di tifosi  ha iniziato un lancio di pietre, petardi e altri oggetti contundenti. L’immediata attività investigativa condotta dalla stessa DIGOS, sulla base anche dell’analisi della documentazione video fotografica registrata da personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura ha consentito di identificare, benché completamente travisati, 6 persone - A.A. (classe 1987), P.S. (classe 1987), F.F. (classe 1981), M.C. (classe 1978), V.A. (classe 1998), R.F. (classe 1984) - ritenuti responsabili di resistenza a pubblico ufficiale, porto in luogo pubblico di oggetto atto a offendere e travisamento. Nei confronti dei primi due è scattata anche la denuncia poiché, già sottoposti a DASPO, in violazione di detto provvedimento, sostavano in area deputata al passaggio di tifosi ospiti nell’evidente intenzione di entrarvi in contatto.

LE VIOLENZE. Visionando inoltre le immagini delle persone presenti all’interno delle curve durante lo svolgimento dell’incontro, sono stati poi individuati L.M. (classe 1982), denunciato per evasione, in quanto sottoposto agli arresti domiciliari, e A.C. (classe 1992) sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, denunciato poiché presente allo stadio nonostante il divieto di partecipare a pubbliche riunioni. L.M. è stato inoltre denunciato, in concorso con altri in fase di identificazione, per aver esposto uno striscione inneggiante alla violenza durante lo svolgimento della gara. Sono ancora in corso - concludono dalla questura - attività di polizia finalizzate ad identificare tutti gli autori delle violenze poste in essere in occasione della manifestazione sportiva.

AGLI OSPITI. Ulteriori provvedimenti amministrativi di DASPO, sono stati disposti a carico di 5 tifosi del Pescara. Interdetta la partecipazione a manifestazioni sportive di P.A., classe 1990, D.N.P., classe 1995, D.S.L. classe 1982, A.G., classe 1996, D.M., classe 1989, per un totale di 2 anni ciascuno.

di Redazione