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  • Pubblicata il: 03/11/2018 12:12:16

Un incontro per ricordare Giovanni Panunzio a 26 anni dal suo omicidio

Un progetto realizzato usando un bene confiscato

Il 6 novembre 2018, a 26 anni dall’omicidio dell’imprenditore edile foggiano Giovanni Panunzio l’associazione a lui intitolata organizza un incontro pubblico per ricordarne la figura e rilanciare la lotta alla mafia a Foggia e in Capitanata. L’incontro si terrà dalle ore 9.30 presso l’Auditorium di Santa Chiara, in Piazza Santa Chiara a Foggia, grazie all’ospitalità concessa dalla Fondazione “Apulia Felix”.

GLI OSPITI. Accanto alla famiglia Panunzio e alle autorità cittadine sono previsti oltre 150 studenti. A loro si rivolgeranno, insieme al Sindaco di Foggia Franco Landella e alla Dirigente scolastica provinciale Maria Aida Episcopo, Giovanna Belluna Panunzio e Dimitri Lioi, rispettivamente Vice presidente e Presidente dell’Associazione “Giovanni Panunzio – Eguaglianza Legalità Diritti”, l’Assessore all’Istruzione Claudia Lioia, Agostino De Paolis, da poco nominato Responsabile del Settore “Sicurezza del cittadino, politiche delle migrazioni e Antimafia sociale” della Regione Puglia, il sociologo e scrittore Leonardo Palmisano, la docente dell’Università di Foggia Irene Strazzeri, che dialogherà con Michela Magnifico, giornalista di TeleFoggia. Accanto ai relatori, inoltre, vi saranno monologhi e letture a cura di Pino Casolaro, attore e regista de “L’Officina Teatrale – Il Teatro dell’Accorgersi”, e di giovanissimi attori del Teatro della Polvere, nonché un momento artistico a cura di Michelangelo Pietradura e Rocco Marino.
Sarà inoltre presente il dott. Raffaele Cannizzaro, Prefetto presso il Ministero dell’Interno e Commissario nazionale per il Coordinamento delle Iniziative di solidarietà per le Vittime di reati di tipo mafioso.

IL PROGETTO. L’occasione dell’anniversario del sacrificio di Giovanni Panunzio, infine, sarà concretamente preziosa per presentare un percorso progettuale, della durata di tre anni, di attività formative ed educative contro la mafia, denominato “Cantieri di antimafia sociale”, finanziato dalla Regione Puglia e che annovera come capofila il Comune di Foggia,  l’Università di Foggia e ad altre numerose e qualificate realtà e associazioni.
Questo progetto è stato fortemente voluto e perseguito dall’Associazione intitolata a Giovanni Panunzio, la quale ne ha costituito il motore trainante, anche ai fini della costruzione di un’estesa rete di partnership che, poi, ha ottenuto il finanziamento previsto.

IL BENE CONFISCATO. Per la prima volta a Foggia il percorso delle attività progettuali prevede l’utilizzo di un bene confiscato alla mafia foggiana: un risultato che l’associazione, con il suo impegno e il fondamentale apporto del Comune, ha reso possibile e che costituisce una svolta per la lotta alla mafia in Capitanata. Altre informazioni verranno fornite nel corso dell’incontro del 6 novembre prossimo, presso l’Auditorium di Santa Chiara.

di Redazione