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  • Pubblicata il: 13/03/2018 09:49:40

Fast Confsal denuncia: "L'ASI sbatte fuori la General costruzioni e lascia senza lavoro 5 persone"

L’ASI di Foggia subentra alla General Costruzioni nella gestione del depuratore, ma non assume i lavoratori della società che li aveva in carico. A denunciarlo è la segreteria provinciale della Fast Confsal di Capitanata. 

LA REVOCA. “Il Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Foggia - scrive la segreteria della Fast Confsal - ha revocato, alla General Costruzioni, la concessione per la gestione dell’impianto di depurazione dei reflui industriali, a seguito di una vicenda arrivata in tribunale per il mancato riconoscimento dei canoni di concessione che l’ASI avrebbe dovuto versare alla General Costruzioni per un importo di 1.400 mln euro”. 

IL TRIBUNALE. La società non è più riuscita a far fronte alle spese di gestione fino ad accumulare debiti importanti nei confronti dei dipendenti che non percepiscono lo stipendio da oltre un anno. “Il tribunale ordinario di Foggia, il 26 novembre del 2016, ha ordinato all’ASI il pagamento di 440 mila euro, corrispettivo del canone 2014 e parte del 2015, ma ad oggi, l’ASI non ha versato un solo centesimo alla General Costruzioni, e a nulla sono servite le sollecitazioni all’ente che, contravvenendo anche ad un accordo di transazione proposto dallo stesso Consorzio, per tutta risposta ha revocato la concessione alla società e non ha provveduto ad assorbire il personale in carico alla General Costruzioni”. 

LA PREOCCUPAZIONE. Tutto si è consumato nell’arco di pochi giorni, con il procedimento di revoca della concessione annunciato dall’ASI lo scorso 3 marzo, e rispetto al quale la General Costruzioni non ha intenzione di retrocedere “Lo scorso 8 marzo, la signora Antonella Bisceglia, amministratore unico della General Costruzioni, ha annunciato la volontà di intraprendere ogni iniziativa utile a dichiarare illegittima la revoca della concessione – sottolinea ancora la segreteria del sindacato – ed espresso preoccupazione circa il mantenimento dei livelli occupazionali, la cui tutela è prevista dall’art. 6 del CCNL per le imprese e le società esercenti attività di servizi ambientali, nei casi di avvicendamento d’imprese nella gestione di appalti. E’ chiaro che il Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Foggia nell’applicazione della norma è inadempiente”. 

L'ATTENZIONE. La Fast Confsal ha immediatamente chiesto all’ASI l’applicazione immediata delle norme previste dal CCNL FISE “Da oggi l’ASI subentra alla General Costruzioni nella gestione del servizio – conclude la segreteria della Fast Confsal – ma cinque lavoratori, senza stipendio da oltre un anno, non hanno più un lavoro. Attiveremo tutte le procedure affinché venga rispettata la legge a tutela del lavoro, dei lavoratori e dell’ambiente. Manterremo alta l’attenzione sulla nuova gestione del depuratore, e naturalmente, della vicenda sarà interessato il Prefetto”.

di Redazione