“Vi vogliamo bene”, “I nostri bimbi sono sereni e tranquilli”, “La nostra scuola non è un lager”. Sono alcune delle frasi riportate su quei cartelli scritti a mano in cui si fa appello alla “buona educazione” e si punta il dito contro il “bullismo”. Sono stati scritti da alcune mamme che, sin dal giorno degli arresti hanno affisso alcuni cartelloni esprimendo solidarietà alle insegnanti, arrestate nei giorni scorsi a Biccari perché
accusate di maltrattamenti nei confronti degli alunni .
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