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  • Pubblicata il: 08/11/2018 12:04:59

Mattinata: sequestrati beni per oltre 100 mila euro ad un pregiudicato

La Polizia ha eseguito un decreto di sequestro anticipato d'urgenza emesso, su richiesta del Questore di Foggia, dal Tribunale di Bari  a carico di Francesco Notarangelo, classe '65, noto pluripregiudicato di Mattinata coinvolto nel 2013 nell'operazione "Età moderna".

IL DECRETO. Il provvedimento è stato adottato all'esito di indagini patrimoniali svolte dagli Agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Divisione Polizia Anticrimine- Ufficio Misure di Prevenzione della Questura di Foggia, che hanno scandagliato la posizione patrimoniale di Francesco Notarangelo con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti ed in materia associativa, ritenuto contiguo al Clan “Romito” ed elemento di spicco della criminalità operante in Mattinata, comune recentemente sciolto per accertate forme di condizionamento operate dalla criminalità organizzata ed attualmente amministrato dalla Commissione Straordinaria nominata dal Consiglio dei Ministri.

OLTRE 100 MILA EURO. Le indagini patrimoniali, estese ai familiari conviventi nell'ultimo quinquennio, hanno evidenziato la disponibilità diretta e indiretta di beni di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, tanto da far ragionevolmente ritenere che siano frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego.  Nello specifico, i beni mobili e immobili intestati al proposto ed ai familiari conviventi, alla luce delle risultanze complessive dell'analisi delle movimentazioni economico finanziarie in entrata (fonti)  e del raffronto con le uscite (impieghi), non hanno trovato giustificazione nei modesti redditi prodotti, a malapena sufficienti per le primarie esigenze di sostentamento dell’intero nucleo familiare. Il Tribunale di Bari, quindi, ha accolto in pieno la proposta formulata dal Questore di Foggia ed ha ordinato il sequestro di quote sociali, terreni, automezzi e rapporti bancari intestati a Notarangelo e ai suoi familiari, per un valore di oltre 100.000 euro.

LE ULTIME OPERAZIONI. L’esecuzione della misura patrimoniale in questione rientra fra quelle di un progetto elaborato dalla Questura di Foggia, con particolare riferimento all’area garganica, che, nel corso dell’ultimo anno, ha conseguito i seguenti risultati: due confische patrimoniali, per un valore di euro 1.400.000 circa, due sequestri patrimoniali, per un valore di euro 650.000 circa, cinque proposte di misure di prevenzione patrimoniali con sequestro, per un valore di circa 5.700.000 euro, depositate in Tribunale ed in via di definizione nei prossimi tre mesi, tre indagini patrimoniali richieste dal questore alla guardia di finanza, per un valore di oltre 2.000.000 di beni complessivi, due accertamenti in corso per applicazione della misura di prevenzione prevista dall’art. 34 codice antimafia .

di Redazione