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  • Pubblicata il: 05/07/2017 16:57:18

Satira. Auto-intervista semi-seria sul mio processo per diffamazione

Un anno fa arrivava la sentenza (assoluzione con formula piena) al mio primo processo per diffamazione. Direi che è passato abbastanza tempo per essere arrabbiato e posso metterci una pietra sopra. Ho provato a raccogliere le domande più frequenti degli amici e mi sono fatto un'auto-intervista semi-seria (quanto mi piacciono le parole coi trattini).

.Quando hai ricevuto la notifica dal Tribunale ci sei rimasto male?
Malissimo. Ho alle spalle venti anni di satira, migliaia di battute, raccontini, libri, spettacoli teatrali. E la prima querela arriva per un articolo serio? E no, così non vale!

.Quale è stata la cosa che non avresti mai immaginato di fare?
Socializzare con gli altri che aspettavano nella caserma dei Carabinieri in attesa dell'interrogatorio.
- Io sono qua per spaccio di droga, tu?
- Furto di auto. E tu?
- Io diffamazione aggravata a mezzo stampa. Ma sono innocente.
- Vedi che qua siamo tutti quanti innocenti...

.C'è qualcosa che non hai capito?
Molte cose, ma in particolare la persona che mi ha detto: “Il tuo problema è che sei un estremista antirazzista”. Cioè? Dovrei essere un po' razzista? Che faccio mi scelgo un popolo tipo Benigni con i Visigoti e me la prendo solo con loro?

.E qualcosa di positivo in questa storia?

Negli anni in cui ho seguito il Foggia molte le tv mi volevano nei loro talk show sul calcio perchè per la legge dei grandi numeri a furia di far battute cretine qualcuna la azzeccavo. Ma a volte non avevo voglia di andarci e mi toccava inventare qualche balla, mi sembrava di essere tornato a scuola. Poi dopo quell'articolo il telefono ha smesso di squillare e qualche collega giornalista mi ha perfino tolto il saluto. Meno male, avevo finito le scuse e a 40 anni inizi a non essere credibile se dici che è ti è morta la nonna...

.La cosa più noiosa?
Ho passato quasi due anni a cercare articoli e sentenze sulla diffamazione aggravata mezzo stampa. Avete presente il tempo che voi passate sui siti porno? Ecco, io lo passavo sui siti di giustizia online...

.Il commento più strano letto su facebook?
I commenti alla notizia sono stati tantissimi, da quelli di solidarietà agli insulti. Ma il più strano è stato il tizio che sulla mia bacheca mi lodava e in quella della persona che mi aveva denunciato mi definiva “un fascista”. Avete presente quel film in cui durante il derby della capitale Pippo Franco faceva il tifo per la Roma e per la Lazio e ogni tanto passava da una curva all'altra? Peggio.

.C'è una frase da ricordare?
Una delle mie battute preferite di Woody Allen è “la frase più bella del mondo non è ti amo, ma è benigno”. Concordo, ma anche “assolto perchè il fatto non sussiste" non è affatto male.

di Sandro Simone