Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 09/10/2017 10:43:01

Tassi usurai al 6.800%: operazione Finanza, sequestrati box, appartamenti e quote societarie

I Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia hanno concluso una complessa attività di polizia giudiziaria, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, denunciando 30 persone, ritenute responsabili, in ragione delle rispettive attribuzioni, dei reati di usura, estorsione, detenzione abusiva di armi, ricettazione e di abusivismo bancario e finanziario.

I TASSI. Nel corso delle indagini, che hanno fatto piena luce su un vasto e ramificato fenomeno cittadino che coinvolge artigiani, imprenditori e numerose persone in gravi difficoltà economiche impossibilitate a rivolgersi ai normali canali creditizi, i militari hanno accertato l’applicazione di tassi usurai, che spaziavano dal 25% al 6.800% su base annua, su prestiti in denaro contante, quantificati in oltre 200mila euro, nonché su oltre cinquecento casi di cambioassegni a titolo oneroso. Al fine di aggredire anche i patrimoni illecitamente accumulati dai componenti il sodalizio criminale foggiano, collegato ad ambienti della criminalità organizzata, le Fiamme Gialle hanno avviato anche mirati accertamenti patrimoniali nei confronti di tutti gli indagati e dei rispettivi nuclei familiari.

IL SEQUESTRO. Le indagini hanno consentito di dimostrare che il patrimonio a loro riconducibile risultava essere il frutto delle attività illecite perpetrate nel tempo o il reimpiego dei relativi proventi; la totale sproporzione tra i beni accumulati ed i redditi dichiarati, questi ultimi di importi tali da non essere sufficienti neppure a soddisfare le primarie esigenze di vita. Il G.I.P. del Tribunale di Foggia, valutato anche il concreto pericolo che gli stessi beni potessero essere alienati a terzi, ha disposto quindi il sequestro preventivo di 50 box, 14 appartamenti, quote societarie di 4 imprese e 8 autovetture, per un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro. L’intero patrimonio, in attesa dell’udienza camerale, sarà gestito da un amministratore giudiziario e, in caso di successiva confisca, potrà essere impiegato per fini sociali. 

PARTE CIVILE. Intanto, da Palazzo di Città arriva l'annuncio: "Il Comune di Foggia si costituirà parte civile nell’eventuale processo ai danni dei trenta soggetti attualmente indagati, tra l’altro, per i reati di usura ed estorsione nell’ambito dell’attività condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro di beni per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro".

di Redazione