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Rapinò una banca minacciando l'impiegato, arrestato 24enne

Il bottino ammontava a quasi diecimila euro

Aveva commesso una rapina presso un istituto bancario di Carsoli, in Abruzzo: per questo motivo è stato arrestato dai Carabinieri di Cerignola, Vincenzo De Palma, 24 anni, responsabile del reato di rapina in concorso.
LA RAPINA. Lo scorso 4 luglio l'uomo, insieme a un complice ancora in fase di identificazione, era entrato nell’istituto bancario Tercas di Carsoli. Con il volto coperto da una calza, dopo aver scavalcato la postazione di un impiegato, gli aveva intimato - stringendogli le mani al collo -, di far entrare il complice che stava aspettando fuori dal bussolotto. Successivamente, i due avevano rubato 9.615 euro in contanti ed erano fuggiti a bordo di una Fiat Croma.
L’IDENTIFICAZIONE. I militari di Tagliacozzo erano riusciti ad individuare l’auto dei rapinatori grazie alle testimonianze dei presenti durante la rapina ed erano riusciti a risalire a De Palma. Immediatamente furono allertati i carabinieri di Cerignola che si appostarono sotto l'abitazione del giovane, in attesa del suo rientro. Dopo alcune ore i militari bloccarono la convivente dell'uomo mentre rientrava in casa, che confessò di averlo incontrato pochi minuti prima e di aver ricevuto da lui 140 euro in banconote da 5 euro. Tagli che corrispondevano alle banconote rubate presso la banca Tercas.
LE IMMAGINI. Intanto i militari di Tagliacozzo avevano visionato le immagini delle telecamere della banca sottoponendole all’attenzione dei presenti alla rapina ed alcuni avevano riconosciuto il giovane che si era coperto il volto solo dopo essere uscito dalla Fiat Croma e poco prima di entrare in banca.
L’ARRESTO. Gli elementi di prova raccolti e l’irreperibilità del giovane, evidentemente per sottrarsi alla cattura, hanno permesso l’emissione del provvedimento restrittivo, eseguito dai carabinieri dopo alcuni giorni di incessanti ricerche. Il giovane è stato bloccato mentre si trovava per strada ed è stato arrestato.

di Redazione 


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