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‘Chiamarlo amore non si può’ alla conquista di 'Più libri più liberi’

I racconti contro la violenza sulle donne di Mammeonline

Dopo averlo presentato alla Camera dei Deputati e in diverse città italiane, fra cui ovviamente Foggia, ‘Chiamarlo amore non si può’ si prepara a conquistare anche ‘Più libri più liberi’, la XII edizione della Fiera Nazionale della piccola e media editoria in programma a Roma presso il Palazzo dei Congressi all’Eur. La presentazione del libro, edito dalla casa editrice Mammeonline di Foggia per dire “no” alla violenza contro le donne, si terrà sabato 7 dicembre, alle ore 12, presso la Sala Turchese. Parteciperanno l'editrice, Donatella Caione, la Vice Presidente dell'AIdos (cui saranno donati i proventi ricavati dalla vendita) Maria Grazia Panunzi e un foto gruppo di autrici: Rosa Tiziana Bruno, Laura Novello, Cristiana Pezzetta, Maria Giuliana Saletta, Luisa Staffieri, Giamila Yehya.

 

 

IL LIBRO “Cari ragazzi e care ragazze che vi affacciate al mondo dei grandi, questo libro è per voi. Perché impariate dai nostri errori, impariate che amore vuol dire rispetto e non sopraffazione, che amare vuol dire permettere all'altro/a di essere se stessi. Insomma l'amore non può essere egoista, altrimenti non lo si può chiamare amore”. E’ così che si presenta ‘Chiamarlo Amore non si può’. Ventitré racconti scritti da altrettante autrici che provano a parlare, in particolare, ai ragazzi e alle ragazze che si affacciano ai primi amori, alle prime esperienze, ai primi coinvolgimenti emotivi.

IL PROGETTO Toni lievi, crudi, reali a seconda del racconto donato dall’autrice. Storie narrate con gli occhi di ragazzine, di adolescenti, che incontrano o sfuggono alla violenza, che ne percepiscono il dolore, la paura, la morte. Non a caso, il libro è uscito il 25 novembre, in occasione della ‘Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne’. “Un libro non contro, bensì un libro per – evidenzia Donatella Caione, responsabile di Mammeonline – . Per le ragazze e i ragazzi pre ed adolescenti che vanno incontro ai primi innamoramenti, ai sentimenti e al rapporto con l’altro sesso”. L’intervista, Ferita, Marta libera tutti, Fitta come la nebbia, La ragazzina delle 6.30 sono solo alcuni dei 23 racconti inseriti in questo corale progetto culturale.

LA PREVENZIONE “23 scrittrici per ragazzi vi offrono questi racconti per aiutarvi a riflettere e a dialogare, perché non rimaniate in silenzio di fronte ai tremendi fatti di cronaca. Ma anche perché sappiate reagire a ciò che può succedere intorno a voi, non solo quando si tratta di violenza fisica, ma anche di gesti e comportamenti che comunque feriscono profondamente”. Di qui, l’importanza di fare prevenzione. Perché proprio la prevenzione a volte può risultare indispensabile per sfuggire ai propri aggressori o per anticipare derive affettive disturbate. “Per noi – scrivono le 23 autrici – prevenzione significa lavorare sull’educazione, sulla cultura, anche contrastando i modelli femminili forniti dai media, i ruoli stereotipati che i ragazzi e le ragazze vivono in famiglia o nella società”. Perché “non è facile crescere, né diventare uomini né diventare donne, e noi adulti non vi stiamo offrendo dei grandi modelli. I messaggi proposti dai nostri media spesso denigrano il corpo e il ruolo di voi ragazze e così facendo offendono e confondono anche voi ragazzi. E tutto diventa più difficile se ai modelli dei media si sovrappongono quelli familiari, poi quelli educativi e ancora quelli delle diverse culture che vanno mescolandosi nella nostra società sempre più multiculturale ma ancora non interculturale”. Infine, la casa editrice Mammeonline e le autrici hanno deciso di devolvere i compensi della vendita del libro all’Associazione italiana donne per lo sviluppo con l’obiettivo di sostenere il progetto Salute e prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili in Burkina Faso.

di Redazione 


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