"Altro che omertà, ecco la nostra risposta civile": aggressione Murialdo, i docenti scendono in piazza
Dopo l'aggressione al vicepreside della scuola Murialdo, le sigle sindacaliFlc
Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda, Flp Fg, annunciano per il 21 febbraio un’assemblea sindacale unitaria (alle 11), alla quale seguirà un corteo cittadino. Una iniziativa presa con la consapevolezza - spiegano i sindacati - che di fronte a questi episodi "non si può e non si deve tacere".
DERIVA SOCIALE INARRESTABILE.Obiettivo dell'iniziativa - evidenziano nel lanciare l'iniziativa - è sensibilizzare la comunità tutta nei confronti della funzione docente nonché dell’intera istituzione scolastica. Va riconosciuto il ruolo e ridata la dignità professionale a tutti i lavoratori di questa categoria e bisogna attivare azioni e politiche che rivedano il rapporto scuola-famiglia. La scuola è chiamata sempre più ad arginare una deriva sociale e comportamentale che sembra essere davvero inarrestabile. Non è possibile farlo solo rispondendo attraverso la professionalità dei docenti.
ASSEMBLEA E CORTEO. I sindacati invitano pertanto "tutti i lavoratori della scuola, studenti, genitori, istituzioni, associazioni del territorio e tutti i cittadini, a partecipare". La manifestazione prenderà il via presso il piazzale dell’Istituto Scolastico “Murialdo di Foggia, in via Ordona Lavello snc, alle ore 11.00.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.