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Al Bano a Foggia, ma mancano i soldi. Landella accusa Piemontese e Di Gioia e si appella agli imprenditori

Per il concerto in programma il 15 agosto

«Apprendiamo con rammarico della decisione della Regione Puglia, comunicata per il tramite degli assessori Leonardo Di Gioia e Raffaele Piemontese, di non offrire alcun sostegno economico al concerto previsto il 15 agosto a Foggia, evento conclusivo della nostra Festa Patronale. Siamo rammaricati perché con la Regione Puglia l’Amministrazione comunale aveva avviato nelle scorse settimane una positiva interlocuzione informale, all’esito della quale eravamo fiduciosi che la città di Foggia potesse ottenere un aiuto per un evento che negli ultimi due anni ha prodotto una massiccia e significativa partecipazione da parte della nostra comunità cittadina, finalmente felice di poter godere – dopo il buio al quale le Giunte comunali di centrosinistra che ci hanno preceduto avevano abituato i foggiani – di un’iniziativa rivolta e destinata innanzitutto a coloro i quali restano in città nel cuore dell’estate». È duro il commento del sindaco, Franco Landella e dell’assessore alla Cultura, Anna Paola Giuliani, contro i due assessori foggiani presenti nella giunta Emiliano, responsabili – secondo il primo cittadino – di non collaborare all’evento Ferragostano, che vedrà sul palco di piazza Cavour Al Bano Carrisi, al costo di 50 mila euro. 

“NON CI SONO I MARGINI”. «Avevamo creduto e sperato – proseguono dal Comune - che le motivazioni di ordine tecnico-ragionieristico, illustrate in via generale dagli assessori Di Gioia e Piemontese, potessero essere superate attraverso la chiara ed esplicita volontà politica della Regione Puglia di essere accanto alla comunità di Foggia, anche in ragione dei numeri di primissimo piano riguardanti la partecipazione ai concerti che negli ultimi due anni hanno tenuto Fausto Leali e Renzo Arbore in piazza Cavour, a ridosso del cosiddetto “Quartiere Ferrovia”, una zona della nostra città alle prese con delicatissimi problemi e che l’Amministrazione comunale è intensamente impegnata a riqualificare. Sarebbe stato un segnale importante di considerazione per Foggia e, soprattutto, per i nostri cittadini, che chiedono alle istituzioni di essere al loro fianco, anche nell’organizzazione di una sola serata, anche soltanto nel donare un momento di felicità a quanti sono costretti a restare nell’afa delle città ad agosto. Sarebbe stato, inoltre, un riconoscimento per la vivacità culturale che Foggia è stata in grado di esprimere nell’ultimo biennio. Invece, come detto, apprendiamo oggi che “non ci sono i margini” affinché la Regione Puglia contribuisca a sostenere il concerto di Al Bano a Foggia, diversamente da quanto accaduto lo scorso anno con lo spettacolo di Renzo Arbore».

UNA MANO DAGLI IMPRENDITORI. «Ne prendiamo atto con grande dispiacere – concludono Landella e Giuliani -, impegnandoci a fare ogni sforzo possibile – avendo sempre a cuore il bene della nostra città – per non privare i foggiani di un evento che hanno imparato a riscoprire ed al quale sono tornati ad affezionarsi, anche chiamando a raccolta coloro i quali, nel campo dell’imprenditoria, con amore e senso di appartenenza vorranno darci una mano per fare un regalo ai nostri cittadini, che tanto meritano ma che, purtroppo, così poca considerazione hanno ricevuto nel passato».

di Redazione 


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