L'allarme della Protezione Animali: "Cani di quartiere avvelenati in provincia di Foggia"
Cani di quartiere avvelenati e altri scomparsi improvvisamente in diversi paesi. È l’allarme lanciato dal coordinamento di Protezione Animali-Foggia, che denuncia come a Bovino, Sant’Agata di Puglia e Candela, negli ultimi giorni si siano verificate situazioni di “avvelenamenti da parte di cittadini intolleranti che restano quasi sempre impuniti”.
IL TURISMO. E oltre alla denuncia, il coordinamento punta l’indice sulla “sottovalutazione dei rischi del danno di immagine per le città, in cui si incorre commettendo simili gesti. L’uccisione degli animali – evidenziano - oltre ad essere reato è un forte deterrente per il turismo che predilige invece, luoghi dove gli animali sono tutelati e rispettati, randagi compresi”. È per questo che “il Coordinamento di Protezione Animali – spiegano -, già lo scorso luglio in occasione dello sbarco di Goletta Verde a Vieste ha fatto richiesta per l’inserimento tra i criteri di valutazione per l’assegnazione delle ‘vele’, di un parametro che prestasse attenzione al rispetto e all’accoglienza degli animali. Stessa richiesta è stata fatta ad altri soggetti certificatori. Il rispetto per gli animali, oltre ad essere un obbligo di legge è il miglior bigliettino da visita per chi aspira a diventare meta di turismo” (nella foto Bianca, la cagnolina di quartiere di Sant'Agata di Puglia trovata morta).
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