Ambasciata di Pace, dopo la marcia Emmaus-Amendola l'impegno continua
Dopo il successo della marcia Emmaus-Amendola organizzata dall’Ambasciata di Pace presso Palazzo Dogana l'impegno dei pacifisci foggiani continua.
LA MARCIA. L'idea della marcia è nata da molti “uomini di buona volontà” delle associazioni che fin dal 2003 si riconoscono nel messaggio di pace lanciato da padre Alex Zanotelli, missionario comboniano e primo Ambasciatore dell’Ambasciata di Pace di Foggia.
In una nota l'Ambasciata di Pace ricorda che l'iniziativa è stata “il punto saliente di un percorso portato avanti con pazienza e tenacia in questi ultimi anni, per reagire all’indifferenza rassegnata che spesso è la sola risposta alle grandi sfide del mondo (giustizia climatica, commercio delle armi, sfruttamento capitalistico, esclusione violenta, razzismo, xenofobia)”.
LE RIUNIONI. Gli organizzatori ringraziano i partecipanti, le associazioni, le scuole che hanno ospitato i gli incontri di formazione, i sindaci di Monteleone, Troia e Rignano Garganico e invitano tutti alle riunioni settimanali che si tengono ogni martedì alle 17 presso la sede dell’Ambasciata di Pace a Palazzo Dogana. Lì continueremo -scrivono dall'Ambasciata- ad incontrarci e discutere per organizzare ulteriori iniziative contro la guerra e gli armamenti, contro la vendita di armi ai paesi belligeranti (cosa che l’Italia continua a fare anche se in maniera indiretta), contro la distruzione di uomini e di risorse, per la Pace e la soluzione pacifica di ogni conflitto.
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