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L'APPUNTAMENTO. Domemica 14 aprile, infatti, un gruppo di volontari si è riunito in Via Miranda, la strada dove si tiene il mercato del venerdì, e che viene settimanalmente ripulita soltanto nell’area del piazzale/parcheggio lasciando nell’incuria le aiuole che la puntellano. La vegetazione presente nasconde grandi quantità di plastica (posate, bicchieri, piatti, bottiglie), carta e cartoni, bottiglie di birra, molti indumenti, scarpe, assorbenti igienici e pannolini nonché numerosi sacchetti contenenti urina. "All’interno delle aiuole - spiegano i volontari - abbiamo ritrovato anche 3 portadocumenti e attualmente siamo alla ricerca dei due legittimi proprietari. Uno di loro ha già provveduto a ritirare il suo e probabilmente si tratta di oggetti rubati e gettati in quanto contengono solo carta d'identità e patente. In 40 volontari e due ore di lavoro oggi siamo riusciti a liberare tre aiuole dai rifiuti ma ce ne sono ancora molte altre in condizioni simili".
L'APPELLO. "Nella foto finale - evidenziano - tutti sorridiamo ma, in realtà, celiamo sconforto e malcontento per quello che abbiamo visto e cioè una vera e propria situazione d’emergenza che non mancheremo di segnalare al più presto agli organi di competenza". Come già per la scorsa Challenge, i rifiuti adatti sono stati avviati al riciclo ad opera di Te.Sta. development srl, Ambiente e Trasporti mentre quelli indifferenziati conferiti nei bidoni della raccolta dei rifiuti urbani. "Ci vogliamo riprendere la città, pezzo per pezzo, sottraendola all’illegalità e al degrado ambientale. Sgnalateci eventuali aree malmesse", concludono i promotori dell'iniziativa.
Foggia, la TrashChallenge non si ferma: "Contenti per il contributo ma sconfortati dal degrado"
Dopo aver ripulito i giardini fi via Nedo Nadi e l'area in via De Petra, la TrashChallenge continua ad animare i weekend di Foggia.
L'APPUNTAMENTO. Domemica 14 aprile, infatti, un gruppo di volontari si è riunito in Via Miranda, la strada dove si tiene il mercato del venerdì, e che viene settimanalmente ripulita soltanto nell’area del piazzale/parcheggio lasciando nell’incuria le aiuole che la puntellano. La vegetazione presente nasconde grandi quantità di plastica (posate, bicchieri, piatti, bottiglie), carta e cartoni, bottiglie di birra, molti indumenti, scarpe, assorbenti igienici e pannolini nonché numerosi sacchetti contenenti urina. "All’interno delle aiuole - spiegano i volontari - abbiamo ritrovato anche 3 portadocumenti e attualmente siamo alla ricerca dei due legittimi proprietari. Uno di loro ha già provveduto a ritirare il suo e probabilmente si tratta di oggetti rubati e gettati in quanto contengono solo carta d'identità e patente. In 40 volontari e due ore di lavoro oggi siamo riusciti a liberare tre aiuole dai rifiuti ma ce ne sono ancora molte altre in condizioni simili".
L'APPELLO. "Nella foto finale - evidenziano - tutti sorridiamo ma, in realtà, celiamo sconforto e malcontento per quello che abbiamo visto e cioè una vera e propria situazione d’emergenza che non mancheremo di segnalare al più presto agli organi di competenza". Come già per la scorsa Challenge, i rifiuti adatti sono stati avviati al riciclo ad opera di Te.Sta. development srl, Ambiente e Trasporti mentre quelli indifferenziati conferiti nei bidoni della raccolta dei rifiuti urbani. "Ci vogliamo riprendere la città, pezzo per pezzo, sottraendola all’illegalità e al degrado ambientale. Sgnalateci eventuali aree malmesse", concludono i promotori dell'iniziativa.
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di Redazione
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