Solidarietà, l’Anolf Cisl di Foggia consegna altri 60 materassi
ai lavoratori del “Ghetto”
Altri 60 materassi. Sono quelli che domani l’Anolf Cisl di Foggia distribuirà agli immigrati residenti presso il cosiddetto “Ghetto”, ubicato tra San Severo e Rignano Garganico. L’iniziativa rientra nelle azioni di solidarietà che l’associazione degli immigrati della CISL sta mettendo in atto a sostegno dei lavoratori stranieri che vivono in condizioni di indigenza sul territorio provinciale di Foggia ed è resa possibile dalla donazione dei materassi da parte della “Fondazione Maria Grazia Barone” presieduta da Alba Mazzeo.
LE DIFFICOLTÀ. “Insieme alla CISL di Foggia - evidenzia Diego de Mita, presidente provinciale dell’Anolf Cisl - stiamo continuando a monitorare la situazione in cui sono costretti a vivere nelle nostre campagne moltissimi lavoratori nella stragrande maggioranza africani. Quest’anno a causa delle condizioni climatiche, il lavoro nei campi per gli immigrati è stato quantitativamente inferiore e in questi giorni molti di loro si sono trasferiti nelle campagne di Rosarno per la raccolta degli agrumi. Nel ‘Ghetto’, dove in estate vivono quasi 2.000 persone in pochi ettari, attualmente risiedono ancora circa 500 africani, provenienti per lo più da Burkina Faso, Mali, Nigeria, Costa d’Avorio e Ghana, che affronteranno la dura stagione invernale in condizioni di enorme difficoltà”.
LA DISTRIBUZIONE. L’Anolf Cisl di Foggia esprime grave preoccupazione per questi lavoratori: “Nonostante gli sforzi, le iniziative intraprese e la grande attenzione dei media, nulla è cambiato; anzi in alcuni casi registriamo l’aggravamento delle condizioni di disagio socio-sanitario di queste persone che continuano a vivere da ‘invisibili’ nelle nostre comunità locali. Hanno bisogno di tutto: dai generi alimentari alle medicine, dall’acqua alle coperte per ripararsi dal freddo dell’inverno ormai alle porte. Per queste ragioni, abbiamo promosso nuovamente la distribuzione di materassi, ben sapendo che si tratta di un piccolo gesto che serve solo ad alleviare le pesanti sofferenze”.
I TANTI GHETTI. Per il presidente dell’Anolf, infine, “la solidarietà non è da sola sufficiente ma è senza dubbio un segnale importante di attenzione verso gli ultimi, verso coloro che, a pochi metri dalle nostre abitazioni, vivono in condizioni indegne di un Paese civile. Con queste iniziative, auspichiamo inoltre di mantenere accesi i riflettori sulla situazione dei tanti ghetti presenti in provincia di Foggia”.
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