Anzano di Puglia, una via Crucis da kolossal cinematografico
Dopo il successo degli anni passati, si ripropone la rappresentazione
religiosa della Passione di Cristo ad Anzano di Puglia, in provincia di Foggia.
Motivo di vanto e uno degli appuntamenti religiosi e culturali più importanti
per il paese, portato in scena con entusiasmo da un gruppo di giovani
“capeggiati” dal parroco Don Michele.
LE TAPPE. Pertanto, è tutto pronto per
sabato 15 aprile: la manifestazione prenderà il via alle ore 16, muovendosi a
partire da via Marconi, per raggiungere le varie location, dove si reciteranno
le tappe più importanti della passione di Cristo. Dopo l’entrata a Gerusalemme,
si proseguirà con l’ultima cena, ci si muoverà, quindi, in processione verso il
Getsemani, dove si assisterà alla cattura, poi il processo con le varie tappe,
fino alla condanna, la flagellazione, la via dolorosa con il Cristo con la
croce in spalla che si dirige verso il luogo della crocifissione, e infine la
crocifissione.
IL “CAST”. Una manifestazione degna di un kolossal cinematografico
per impiego di mezzi: 25 attori, tra apostoli e componenti del sinedrio, 21
soldati romani 12 sgherri, 125 figuranti in costume, per un totale di 170
costumi prodotti artigianalmente e gratuitamente da una sarta di Anzano per 6
diversi set.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.