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Aperitivo Made in Italy al punto ristoro di Peppe Zullo

Oltre al “cuoco contadino”, presente il Segretario delle Camere di Commercio italiane a New York

Un gradevole fuoriprogramma quello che ha avuto luogo questa sera, giovedì 27 ottobre, nel tardo pomeriggio, all’interno del punto ristoro foggiano che porta il nome dello chef Peppe Zullo, in via Dante. Un aperitivo-conferenza organizzato all’interno della due-giorni che, soprattutto nella giornata di domani, in Camera di Commercio, si concentrerà attorno al tema centrale del cibo 100% Made in Italy, con oltre 270 incontri in agenda e buyers provenienti dal Canada, dal Messico e dagli States (LEGGI L’ARTICOLO).

“C’E’ CHI VA VIA, CHI TORNA E CHI RESTA FUORI ITALIA E CI AIUTA”. Foggia sede prescelta da Assocamerestero, dunque, come conferma la partecipazione all’aperitivo del Segretario generale delle Camere di Commercio italiane a New York, Federico Tozzi, peraltro nativo di Orsara e amico di gioventù proprio del “cuoco contadino” Peppe Zullo, anch’egli presente all’incontro. “Se oggi sono arrivato dove sono – ha detto il celebre chef orsarese, introducendo il Segretario – è perché ho viaggiato tanto e ho avuto la mia occasione all’estero, proprio come l’amico Federico Tozzi: c’è chi va via dall’Italia e chi torna, e chi, come lui, invece decide di restare fuori e ci dà una mano da lì, aiutandoci a migliorare”. Un’introduzione ben raccolta dal Segretario che, sottolineando l’importanza della manifestazione organizzata alla Camera di Commercio di Foggia, ha rimarcato il proprio ruolo istituzionale e il motivo per cui ha accettato di prendere parte all’iniziativa: “Noi ci occupiamo di piccole e medie aziende italiane che operano con e negli Stati Uniti – ha dichiarato Tozzi – e l’Italia è molto presente in Usa, soprattutto con l’agroalimentare e con i vini, visto che sono i due settori che più ci invidiano. Sono perciò molto contento di questa manifestazione – ha continuato – perché possiamo far vedere proprio le aziende del nostro territorio, della Puglia più vicina a noi, che sta avendo un grande momento, sperando che da questi incontri possano nascere opportunità di lavoro concrete e durature nel futuro”.

“IL MADE IN ITALY FALSO VALE IL DOPPIO DI QUELLO VERO”. A risaltare, pertanto, sono le considerazioni fornite dalla parlamentare Colomba Mongiello e dal presidente della Camera di Commercio foggiana, Fabio Porreca. La prima ha sottolineato quanto sia differente e insidioso, rispetto ad altri comparti, quello dell’agroalimentare, in un paese nel quale “il Made in Italy falso vale il doppio di quello vero”, con un fatturato che raddoppia i circa 35 miliardi del cosiddetto “italiano reale”. Un valore importante che, secondo la parlamentare, deve costringere tutte le forze presenti a “far conoscere davvero il prodotto italiano, etichettando e tracciandolo in ogni sua voce”. Alle parole della Mongiello, fanno riscontro quelle di Porreca, preoccupato del calo subito dalle esportazioni nel territorio di Capitanata. “Calo – ha aggiunto – che non ha riguardato l’agroalimentare, invece in aumento, ma tutti gli altri settori, soprattutto il manifatturiero sul quale – ha concluso – bisogna puntare di più in futuro”.

di Alessandro Galano


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