Apulia Prontoprestito, 40 lavoratori a rischio protestano a Vicenza
Oggi a Vicenza c'è stato un presidio organizzata dai dipendenti delle società rimaste fuori dall’operazione di salvataggio di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza da parte del gruppo Intesa San Paolo.
SAN SEVERO. Tra queste vi è Apulia Prontoprestito, società sanseverese da sempre costola di Bancapulia che, a differenza della capogruppo, non è rientrata nell’operazione di incorporazione. Ad oggi circa 40 dipendenti della società sanseverese, insieme ai lavoratori dipendenti delle altre società “fuori perimetro”, sono ancora senza risposte e senza certezze riguardanti il proprio futuro lavorativo nonostante per il salvataggio siano stati stanziati 5 miliardi di fondi pubblici e fosse stata garantita la situazione occupazionale. É evidente – scrivono i lavoratori - che in una realtà come quella sanseverese la perdita di 40 posti di lavoro arrecherebbe un grave danno considerando la già non rosea situazione del nostro territorio dal punto di vista economico ed occupazionale.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.