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Ascoli-Foggia 0-2: i rossoneri si rianimano, tre punti pesanti

Camporese e Chiricò regalano la vittoria a Stroppa

Il Foggia calcio si rianima e conquista una vittoria pesante contro una diretta concorrente per la salvezza. Al “Del Duca” di Ascoli, i rossoneri passano con un secco 0-2. Reti entrambe nella ripresa: Camporese e Chiricò.

LE SQUADRE IN CAMPO E LE TANTE ASSENZE. È ancora una volta nei secondi 45 minuti che la squadra di Stroppa riesce a portare a casa il terzo successo esterno in campionato, secondo consecutivo dopo il 4-1 a Vercelli. Una vittoria tutto sommato meritata: l’Ascoli si conferma squadra in grande difficoltà, complici anche le molte assenze tra i titolari (su tutti, l’attaccante Favilli), tanto da sgretolarsi nella seconda frazione di gioco. Assenze con le quali deve fare i conti anche il Foggia che, dopo appena 6 minuti, perde il centrocampista Deli, sostituito da Fedele. Oltre a lui, panchina iniziale anche per Cosimo Chiricò, cui viene preferito il rientrante Nicastro, nuovamente titolare dopo diverse partite fuori per infortunio. Confermato Celli a sinistra (buona la sua prova) e Beretta largo in avanti, sulla stessa fascia dell’esterno difensivo, a raccogliere i suggerimenti di Mazzeo.

SECONDO TEMPO: DETERMINAZIONE E CATTIVERIA. Primo tempo opaco per entrambe le squadre, in cui anzi l’Ascoli è sembrato più determinato nel tentare di fare propria la gara, pur senza produrre clamorose occasioni da gol. Nella ripresa, come detto, i rossoneri prendono campo e aggiungono determinazione e cattiveria: due elementi assenti nelle ultime gare, soprattutto tra le mura amiche. Il preludio al gol arriva cinque minuti prima del vantaggio quando Beretta salta l’estremo difensore ascolano e, da posizione defilata, a porta sguarnita, coglie in pieno la traversa con un bel tiro a giro. Alla sfortuna dell’attaccante rossonero si aggiunge l’imprecisione di Mazzeo che, sulla ribattuta, da posizione più che favorevole e con il portiere ancora lontano dalla porta, spara alle stelle la palla del facile 0-1. Appuntamento rimandato al minuto 66: da azione d’angolo (del tutto simile all’1-1 di Carpi), Camporese aggancia nell’area piccola e, nella dormita ascolana, infila Lanni.

GRAN GOL DI CHIRICO’ E FINALMENTE PORTA INVIOLATA. Al 71esimo Stroppa indovina il cambio: fuori Nicastro, dentro Chiricò. L’attaccante salentino impiega poco più di dieci minuti a mettere al sicuro il risultato: in contropiede, al minuto 84, penetra dal vertice sinistro dell’area di rigore e con una finta manda fuori giri De Santis, piazzando con un bellissimo interno sinistro la sfera nell’angolino opposto. Per i restanti 12 minuti, compreso recupero, l’Ascoli prova a ritornare in partita scodellando palloni in area: dietro però, dopo tanti punti buttati al vento nelle scorse settimane, Stroppa ha piazzato un difensore in più, mandando dentro dal 77esimo Empereur al posto di Mazzeo. Solo in un paio di occasioni, infatti, i bianconeri arrivano alla conclusione, senza creare particolari problemi all’estremo difensore del Foggia che, per la prima volta dall’inizio del campionato, termina una partita senza subire neanche un gol. Con questi tre punti, i rossoneri si rianimano, cacciandosi fuori dalla zona retrocessione.
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di Redazione 


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