Ancora ladri nelle scuole: nuova irruzione nell'asilo Angela Fresu, bambini a casa
Non c'è pace per l'asilo Angela Fresu. Stamattina, 31 gennaio, intorno alle 9 un malfattore si è introdotto nella scuola d'infanzia, ovviamente piena di bambini, per tentare un furto.
L'uomo, che probabilmente è entrato da una finestra, è stato notato da una collaboratrice scolastica ed è scappato senza però essere entrato in contatto con i bambini. L'ennesimo episodio, però, fa crescere il timore e l'indignazione dei genitori dei piccoli che frequentano l'asilo di Via Consagro. Sul posto anche Polizia Locale e Carabinieri per i rilievi e le prime indagini. L'asilo è stato temporaneamente chiuso e i genitori sono accorsi a scuola per portare via i propri bambini.
LO STATO DI AGITAZIONE. Proprio ieri la Funzione Pubblica della CISL di Foggia ha proclamato lo stato di agitazione e ha chiesto al Prefetto la convocazione di un incontro urgente.Il motivo della protesta va ricercato nella mancata sicurezza nelle scuole materne, l’assegnazione di personale dalle scuole materne all’asilo nido e l’indennità di tempo potenziato La comunicazione dello stato di agitazione è stata inoltrata dal Segretario Generale della FP Cisl di Foggia Giovanni D’Alessandro anche al Sindaco di Foggia e alla Commissione di Garanzia dell’attuazione delle legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. “Ci sono gravi problemi di sicurezza nei luoghi di lavoro - è scritto nella comunicazione - Si registrano, sempre più frequentemente, episodi di furti e atti vandalici, pur in presenza dei bambini e delpersonale, con evidente grave pregiudizio della stessa incolumità delle comunità scolastiche. Gravissimo l’episodio, avvenuto recentemente, di un vero e proprio assalto di una banda di teppisti, alcuniincappucciati, che ha generato profonda preoccupazione nei genitori e fra il personale. E l’unica risposta del Dirigente al personale, che da tempo denuncia questa situazione, è che l’Amministrazionesta provvedendo all’installazione di sistemi di video sorveglianza”.
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