Auto e moto d'epoca si danno appuntamento a Celenza Valfortore
Il 30 aprile Celenza Valfortore
ospiterà un raduno d’auto d’epoca. La manifestazione è organizzata
dall’associazione La Dolce Vita di
Riccia con il patrocinio del Comune molisano e del Comune di Celenza Valfortore.
Il piccolo borgo dei Monti Dauni, infatti, sarà tappa del 7° Raduno auto e moto d’epoca Città di
Riccia, in programma nell’ultimo weekend del mese. Si inizia sabato 29 aprile a Riccia con
l’accoglienza dei partecipanti, il giorno successivo, domenica 30 aprile, la manifestazione si sposta a Celenza Valfortore.
In piazza Malice dalle 11.30 l’esposizione di ben novanta modelli.
UN MUSEO ITINERANTE. In mostra vere
rarità, come l’Ape calessino Ab4;
la Vw Samba 23windows o la Fiat Blt
1948. Un’occasione imperdibile per appassionati di auto e moto d’epoca,
e per gli amanti del turismo slow. Per Celenza Valfortore e l’intero territorio
un’opportunità per far conoscere le sue bellezze storiche, architettoniche e
paesaggistiche.
ALLA SCOPERTA DEL
BORGO. Gli ospiti saranno guidati in un percorso alla scoperta dei boschi e del lago di Occhito, e in un
itinerario nel borgo antico di Celenza con tappa al Monastero di San Nicola, subito dopo al santuario di Santa Maria delle Grazie buffet – aperitivo
vista lago. Il raduno come sempre richiama collezionisti ed amanti di auto
d’epoca, e gli equipaggi che parteciperanno alla manifestazione di Riccia e
Celenza arriveranno anche da fuori regione. (In allegato le foto di alcuni modelli che saranno esposti al raduno
del 30 aprile e le foto di Celenza scattate da Elio Venditto per la locale
sezione dell'Archeo Club)
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.