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Avvocati, ecco i numeri: in Puglia, guida il Foro barese

Confronti precisi anche tra donne e uomini

Con 21.683 iscritti, la Puglia si conferma la quinta regione per numero di avvocati, dietro Campania, Lombardia, Lazio e Sicilia, e Bari la quarta provincia d’Italia con 6686 iscritti. Il dato emerge da  “I numeri dell’avvocatura”, documento redatto annualmente dalla Cassa Forense, che evidenzia che al 31 dicembre 2017 gli avvocati residenti in Italia sono oltre 242 mila, lo 0,4% in più rispetto all’anno precedente (pari a circa mille professionisti), ma in flessione rispetto alla media degli ultimi anni del tasso di crescita degli avvocati iscritti agli albi.

I NUMERI DELLE AVVOCATE IN PUGLIA E A FOGGIA. La Puglia, come la maggior parte delle regioni italiane, conta un numero di avvocate inferiore a quello dei colleghi maschi, 9545 contro 12.148. Secondo questi dati, inoltre, ai 6686 iscritti di Bari seguono i 4743 di Lecce e i 3357 di Foggia. Il Foro dauno, in pratica, si colloca al terzo posto in questa graduatoria, davanti a Taranto, Brindisi e Trani. L’analisi, come anticipato, fa riferimento anche al numero di avvocate che, su Foggia, sono 1433, di contro ai 1924 colleghi uomini.

REDDITI TRA NORD E SUD. La distribuzione dei professionisti in tutto lo Stivale – si legge ancora nell’analisi effettuata – non risulta omogenea e varia a seconda delle regioni: si passa da oltre sette avvocati ogni mille abitanti in Calabria ai 3,4 della Lombardia. Mediamente un avvocato in attività al Sud e nelle Isole guadagna 33 mila euro in meno rispetto a un professionista attivo al Nord, divario che diventa ancor più rilevante se si calcolano esclusivamente i redditi medi degli avvocati uomini: 30.933 euro annui per un avvocato attivo nel meridione, 59.291 per chi lavora al Centro e 78.673 per il Nord. Le regione più ricca è la Lombardia dove, in media, si guadagnano 67.382 euro all’anno. Seguono il Trentino con 63.576 euro, quindi Veneto (48.123), Valle d’Aosta (47.673), Lazio (47.155), Friuli Venezia Giulia (46.862), Liguria (46.444), Piemonte (46.251) ed Emilia Romagna (44.912). Fanalino di coda la Calabria dove si guadagnano mediamente 17.587 euro all’anno; meglio, ma di poco, il Molise (19.501) la Basilicata (20.691) e la Sicilia (22.131).

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di Redazione 


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