Blitz antiprostituzione della Polizia, ma vengono denunciate solo le donne
Ieri gli agenti dell’Ufficio Volanti della Polizia di Stato in collaborazione con quelli della Polizia Municipale hanno effettuato un controllo sulla Statale 673, zona Sprecacenere, rilevando la presenza di otto donne che si prostituivano.
I CONTROLLI. Contrariamente a quanto avvenuto con la recente operazione dei Carabinieri a Marina di Lesina in questo caso non sono stati trovati gli sfruttatori ma solo le prostitute. Le donne sono state accompagnate negli Uffici della Questura per poter essere identificate con precisione. Delle otto donne, una è stata rilasciata, un’altra è stata denunciata per non aver ottemperato al foglio di via; le altre sei sono state messe a disposizione dell’Ufficio Immigrazione è emerso a loro carico un provvedimento di allontanamento dal territorio dello Stato. A tutte le ragazze è stato elevato un verbale di contestazione al Codice della strada per occupazione della sede stradale.
ZONA STAZIONE. Sempre ieri c’è stata un’altra operazione in zona Stazione svolta da Agenti della Polizia. Nella circostanza, quattordici cittadini di nazionalità straniera sono stati controllati nei pressi di due esercizi commerciali in Via Podgora. Gli stranieri sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura per l'identificazione dove dieci sono risultati in regola con il permesso di soggiorno, mentre altri quattro sono stati denunciati perché privi di documenti.
Affermo che il Foglio di Via Obbligatorio può essere emanato solamente nei confronti delle persone sospettate di essere pericolose per la pubblica sicurezza e non per quelle contro la pubblica moralità come le prostitute stradali e non, come deciso dalle Sentenze della Cassazione n. 302/2015, 5679/2015, 6872/2015, 10593/2015, 11859/2015, 40883/2015, 11939/2016, 17569/2016 e 8811/2018.
P.S. I relativi soggetti possono essere sanzionati per evasione fiscale, anche per le tasse locali (art. 36 comma 34bis Legge 248/2006, come chiarificato dalla Cassazione con la Sentenza n. 10578/2011).
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