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Calci e pugni ai Carabinieri per impedire l’arresto del padre, in manette anche la figlia

Nella serata di mercoledì scorso a San Marco In Lamis i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto Michele Calvano, residente nello stesso comune e con precedenti, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale – Ufficio esecuzioni penali di Foggia. Nel corso dell’intervento, è finita agli arresti anche la figlia diciannovenne.

RAPINA E PERCOSSE. L’uomo, pertanto, dovrà espiare la pena di due anni di reclusione a seguito di una condanna per una rapina aggravata, commessa a San Marco In Lamis nel 2011 ai danni di un cittadino del posto. In quella circostanza il malvivente, insieme ad un complice, aveva percosso la vittima per sottrargli il denaro che aveva con sé.

CALCI E PUGNI AI CARABINIERI. Durante le fasi dell'arresto, i Carabinieri hanno dovuto arrestare per resistenza a pubblico ufficiale anche la figlia di Michele Calvano, la quale, allo scopo di impedire l’arresto del padre, aveva spintonato ripetutamente i militari, minacciandoli e tentando di colpirli con calci e pugni. L’Autorità Giudiziaria ha quindi disposto la traduzione del padre presso la casa circondariale di Foggia, e l’accompagnamento della figlia presso il suo domicilio, in regime di arresti domiciliari.

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di Redazione 


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