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A Calebasse tra Fiori di Bach, donne e la politica della gentilezza...

Appuntamento venerdì 28 aprile

Un appuntamento insolito, ma dal profumo speciale a Calebasse. Venerdì 28 aprile si parlerà dei famosi Fiori di Bach: un titolo insolito per confrontarsi su un tema di cui molti hanno sentito parlare ma che in pochi conoscono appieno. Dalle ore 19.30, Laila Campobasso, consulente certificata dal Bach Centre, analizzerà questo particolare argomento e, in compagnia di Antonietta Lelario, dell’associazione La Merlettaia di Foggia, approfondirà le analogie con le politiche gentili.

LE PRATICHE. Si parlerà, dunque, del cammino con i Fiori di Bach, "una via - spiegano i promotori - in cui lo stare meglio rende persone migliori, capaci di cambiare se stesse e il mondo circostante, aiutando ognuno a vivere meglio. Una spirale virtuosa che ha molte affinità con le pratiche politiche gentili tipiche del movimento delle donne". Laila Campobasso è consulente sui Fiori di Bach formatasi presso il Bach Centre (BFRP), centro mondiale per la didattica e l'insegnamento del metodo originale secondo i criteri di semplicità e purezza. Nel corso delle sue ricerche con i Fiori di Bach, ha incrociato più volte “il pensiero delle donne” e le loro pratiche “gentili”. Dal dialogo sempre più profondo e costruttivo con Antonietta Lelario, dell’associazione La Merlettaia di Foggia e, attraverso la lettura di alcuni testi, la Campobasso ha potuto vedere con chiarezza le affinità tra le pratiche con i Fiori di Bach e le pratiche delle donne, dando conferma a sue precedenti intuizioni.

I CAMMINI. Tra i più importanti punti di affinità tra i due differenti cammini si trova appunto la gentilezza come scelta di vita, come rinuncia a criticare ciò che non va bene per dedicarsi in modo consapevole a “dilatare” sempre di più ciò che già di buono esiste. La pratica politica della gentilezza incarna l’esortazione di Gandhi “sii il cambiamento che vuoi vedere nella società” (Per info e prenotazioni: 0881.1780499 o 329.5381312)

di Redazione 


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