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Campionati Nazionali Universitari: 16 medaglie di cui 5 ori per l'UniFg

Undicesimo posto nel medagliere per l'ateneo foggiano. Tutti i nomi dei vincitori

L’Università di Foggia e Cus Foggia hanno fatto registrare il risultato più importante da quando partecipano ai Campionati nazionali universitari. Con 16 medaglie vinte (5 ori, 6 argenti e 5 bronzi) si sono piazzati all’11esimo posto della graduatoria generale, di cui fanno parte anche gli altri 54 Cus che hanno disputato i CNU 2017 che si sono tenuti a Catania dal 9 al 18 giugno.

MEGLIO DEL 2016. Un exploit che potrebbe essere raccontato significativamente attraverso l’obiettivo di partenza di UniFg e Cus Foggia, che al momento di salutare gli atleti iscritti in gara avevano chiesto loro di «eguagliare il bottino dei CNU 2016, con 12 medaglie». Quell’obiettivo non solo è stato eguagliato, ma si è andati oltre stabilendo un record molto importante per gli atleti e per tutto il movimento sportivo territoriale.

I RISULTATI. Il primo Studente/Atleta foggiano a salire sul gradino più alto del podio è stato Mario Moroso, protagonista della Lotta Greco-Romana e fresco campione nazionale universitario della Categoria -70 kg: per Moroso gioia doppia grazie al terzo posto ottenuto nella Lotta Libera (sempre della stessa Categoria).
Ottima anche la performance di Erika Berardino, medaglia d’argento nella Lotta Libera femminile.
Un vero capolavoro, invece, quello realizzato da Giuseppe Capano, specialista della Carabina 10 metri: per lui non solo la soddisfazione di aver vinto la gara e quindi il titolo nazionale, ma anche la grande felicità per aver firmato il record assoluto di punti ai CNU, 399 il suo incredibile score finale.
Argento per Fabrizio Lapenda, specialità Pistola 10 metri.
Il Tennis ha celebrato la grande vittoria di Natasha Piludu e Anna Maria Battista nel torneo di Doppio femminile: il titolo vinto a Catania permetterà dalla coppia d’oro del Cus Foggia di volare direttamente a Taipei, sede delle prossime Universiadi, in programma ad agosto. Piludu e Battista sono state protagoniste anche del torneo singolare, chiuso rispettivamente al secondo e al quarto posto (quest’ultimo premiato comunque con la medaglia di bronzo) in classifica.
Sorrisi anche per la Scherma, salita sul podio con Flavio Tricarico, argento nella sciabola maschile.
E d’argento sono le medaglia vinte dalla coppia del Beach Volley, Alessandro Nero e Felice Sette, e da Vito Incantalupo, arrivato secondo nei 400 metri.
Bis di podi per Incantalupo, giunto terzo nella Marcia, gara vinta con largo distacco dall’altro atleta schierato dal Cus Foggia, Gregorio Angelini.
Medaglie di bronzo inoltre per Carlo Calabrese, Giavellotto, e Antonio Solfrizzi, Taekwondo -68 Kg.
Menzione d’onore, infine, per il karateka Loris Di Bello, il quale a Catania si è confermato per la terza volta Campione Nazionale Universitario, nella categoria Kumite -94 kg, chiudendo così in modo straordinario la sua trionfale esperienza ai CNU.

DOPPIA CARRIERA. Tra i premiati, ben 13 atleti fanno parte del programma Doppia Carriera / Studente Atleta, quel programma istituito dall’Università di Foggia ormai due anni fa con l’intento di favorire, sostenere e proteggere – senza alcun trattamento di riguardo, ma facendo semplicemente leva sui regolamenti e su una maggiore disponibilità dei docenti – quegli studenti che praticano attività sportive a livello agonistico.

AMORESE, CURTOTTI E RICCI. Il Cus Foggia – ha commentato il presidente, dott. Claudio Amorese – continua a dare segnali di crescita. L’anno scorso abbiamo festeggiato lo storico ingresso nella top ten nazionale, quest’anno ci godiamo il record assoluto di medaglie vinte ai CNU.
«Ovunque ci presentiamo – commenta la prof.ssa Donatella Curtotti, delegata del Rettore alle Attività sportive dell’Università di Foggia - la scelta del programma Doppia Carriera appare a tutti come una svolta lungimirante, un esempio da emulare. 
«A questi ragazzi – aggiunge il Rettore, prof. Maurizio Ricci – dobbiamo molto sia in termini di impegno e serietà che in termini di visibilità indiretta del nostro Ateneo e del Cus Foggia, perché lo spot che portano in giro per tutto il mondo è quello di un Ateneo del Sud che riesce a imporsi per il suo talento e per la sua capacità di fare squadra».

di Redazione 


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