Controlli dopo la strage di San Marco, il bilancio dei Carabinieri: "Sequestrate 31 armi e oltre 1200 munizioni"
L'attività in poco più di un mese
A margine della conferenza stampa per annunciare gli ultimi arresti, i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno diffuso l'elenco delle armi e munizioni sequestrate dal 10 agosto ad oggi. Dopo la strage di San Marco in Lamis, infatti, lo Stato ha deciso di intensificare la lotta alla criminalità in tutta la provincia, inviando uomini e mezzi e aumentando i controlli.
LE ARMI. Tra i sequestri spiccano 16 pistole e 15 fucili e un gran numero di munizioni, 750 per pistole a 500 per fucili. A questi vanno aggiunti due ordigni esplosivi e 5 kg di polvere, oltre a due giubbotti antiproiettili che probabilmente sarebbero stati usati per rapine o omicidi. I dati in questione sono riferiti alle sole operazioni condotte dai Carabinieri e non comprendono gli ulteriori sequestri effettuati in questi 40 giorni dalle altre forze dell'ordine, in particolare della Polizia di Stato.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.