Carabinieri “in fila” dagli spacciatori: il piano funziona, due arresti per cocaina
Nella tarda serata dello scorso martedì i Carabinieri della Compagnia di Cerignola, in particolare quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante un servizio di pattuglia finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto due pregiudicati del luogo.
“IN FILA” PER SMASCHERARE I PUSHER. I militari, in abiti civili per non farsi notare, si sono "infiltrati" nel controllatissimo quartiere “San Samuele”, nota piazza di spaccio cittadina e fortino del clan “Taddone”, i cui maggiori esponenti sono stati tratti in arresto proprio nelle scorse settimane. Avendo notato un viavai nei parcheggi condominiali di alcuni palazzi, i Carabinieri si sono avvicinati, mettendosi "in coda" ad altre autovetture in attesa, fino a che i due malfattori si sono proposti mettendo a disposizione le sostanze stupefacenti.
BLOCCATI SUL POSTO DELLO SPACCIO. Prima che i due pusher potessero rendersi conto di aver fatto la proposta ai Carabinieri, questi erano già scesi dall’auto e li avevano bloccati, senza dar loro il tempo di tentare la fuga. Effettuata immediatamente una perquisizione personale, entrambi sono stati trovati in possesso di 42 dosi di cocaina, per un totale di 22 grammi circa, oltre che di 25 euro, certamente frutto della precedente cessione. Entrambi, quindi, sono stati dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e, su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Foggia, sottoposti agli arresti domiciliari.
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