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VIOLENZA AI DANNI DI UN BENZINAIO. I Carabinieri, allertati da una richiesta di intervento al 112, intervenivano presso un distributore di carburante di Cerignola dove era stata segnalata un’aggressione in atto in danno di un dipendente. Giunti sul posto, i militari notavano due soggetti di sesso maschile che stavano picchiando al volto il benzinaio e, a poca distanza, una donna che attendeva i due complici in un auto con la portiera aperta pronta alla fuga. Sorpresi dall’arrivo dei Carabinieri ed allertati dalla donna, i malfattori mollavano la presa sulla vittima e cercavano di guadagnare la fuga a bordo dell’autovettura in loro uso ma venivano raggiunti, bloccati e portati in caserma.
PRIMA LA TRUFFA, POI IL TENTATO FURTO. L’immediata attività di indagine permetteva di stabilire che i tre, dopo aver tentato una truffa ai danni del benzinaio, facendogli credere di aver sbagliato nel cambiar loro del denaro, vista la resistenza del lavoratore, l’avevano aggredito e picchiato selvaggiamente nel tentativo di derubarlo dell’incasso giornaliero. I tre, quindi, venivano dichiarati in stato di arresto e trattenuti in camera di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. All’esito dell’udienza di convalida, gli stessi sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Cerignola, picchiavano il benzinaio nel tentativo di derubarlo
Tre arresti in flagranza di reato
Concorso in tentata rapina aggravata e tentata truffa. Dovranno rispondere di queste accuse due uomini, A. M. R. e V. A. C., e una donna, C. I. P., tutti di nazionalità rumena con dimora nel tarantino, secondo quanto appurato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cerignola.
VIOLENZA AI DANNI DI UN BENZINAIO. I Carabinieri, allertati da una richiesta di intervento al 112, intervenivano presso un distributore di carburante di Cerignola dove era stata segnalata un’aggressione in atto in danno di un dipendente. Giunti sul posto, i militari notavano due soggetti di sesso maschile che stavano picchiando al volto il benzinaio e, a poca distanza, una donna che attendeva i due complici in un auto con la portiera aperta pronta alla fuga. Sorpresi dall’arrivo dei Carabinieri ed allertati dalla donna, i malfattori mollavano la presa sulla vittima e cercavano di guadagnare la fuga a bordo dell’autovettura in loro uso ma venivano raggiunti, bloccati e portati in caserma.
PRIMA LA TRUFFA, POI IL TENTATO FURTO. L’immediata attività di indagine permetteva di stabilire che i tre, dopo aver tentato una truffa ai danni del benzinaio, facendogli credere di aver sbagliato nel cambiar loro del denaro, vista la resistenza del lavoratore, l’avevano aggredito e picchiato selvaggiamente nel tentativo di derubarlo dell’incasso giornaliero. I tre, quindi, venivano dichiarati in stato di arresto e trattenuti in camera di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. All’esito dell’udienza di convalida, gli stessi sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
di Redazione
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