Cerignola, maltrattava la moglie e deteneva armi: agli arresti un incensurato
Nei giorni scorsi, i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Cerignola hanno tratto in arresto un uomo, A.D., incensurato, per maltrattamenti ai danni della moglie e possesso di armi.
LE RICHIESTE DI AIUTO DELLA MOGLIE. In particolare, i Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione della coppia dopo che la moglie, in preda al panico, aveva chiamato il 112, dicendo che il marito la stava picchiando. Immediatamente giunti sul posto, i militari hanno constatato la veridicità del racconto della donna, oltre che l’abitualità dei comportamenti violenti dell’uomo nei suoi confronti.
FUCILE E PISTOLA. Da accertamenti poi, gli agenti hanno appurato che alla madre dell’uomo, ormai defunta, era intestato un fucile da caccia, ereditato dal marito, il cui possesso l'interessato non aveva mai regolarizzato. Si è dunque deciso di procedere ad un’accurata perquisizione della casa, a seguito della quale non solo è stato rinvenuto il fucile detenuto illegalmente, ma si è scoperta anche una pistola semiautomatica calibro 7,65, completa di caricatore e munizioni, oggetto di un furto commesso a Foggia nel 1993. L’uomo dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e di detenzione abusiva di armi e munizioni e ricettazione: su disposizione del P.M. di turno, pertanto, è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.
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