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Cerignola: ricattava sessualmente un minore, arrestato ventitreenne

Ieri gli Agenti della Polizia di Stato di Cerignola hanno arrestato per il reato di evasione il ventitreenne K. R. perché mentre era agli arresti domiciliari è stato trovato fuori dalla sua abitazione. In seguito il giovane è stato portato presso la Casa Circondariale di Foggia.

I REATI. L’arresto era avvenuto il 24 maggio per i reati di circonvenzione  di minore, estorsione, minacce e lesioni personali in danno di un ragazzo minore e per violenza, minacce e lesioni personali gravi nei confronti dei genitori del minore.

LA DENUNCIA. Le indagini erano partite una denuncia sporta dai genitori di un ragazzo minorenne, che subiva da diverso tempo minacce  e atti persecutori da parte del summenzionato. In particolare il minore veniva ricattato dall’uomo che alcune foto delle sue parti intime  in possesso del suddetto, sarebbero state rese pubbliche, qualora non avesse avuto rapporti sessuali con lui. L’uomo  esercitava un vero e proprio  controllo sulla psiche del ragazzo e sulle sua capacità decisionali per via della paura del minore di subire conseguenze se non avesse assecondato le sue richieste.

I GENITORI. Gli stessi genitori del minore quando aveva provato a difendere il figlio dalla violenza fisica a psicologica avevano subito un’aggressione da parte dell’uomo venendo rincorsi con un coltello e minacciati di morte.

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di Redazione 


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