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Il Consiglio provinciale slitta di una settimana, Cataneo sbotta: "Rinvio per mancati accordi sulle poltrone"

“Dopo i rinvii per le elezioni di rinnovo del Consiglio provinciale, almeno uno senza validi motivi, eccoci ai rinvii, per i mancati accordi sulle poltrone, anche della prossima seduta del Consiglio provinciale, mentre i problemi incombono e le necessità di interventi aumentano”. È il duro commento del consigliere provinciale Cataneo in merito alla sicurezza della rete stradale provinciale, argomento al centro del prossimo Consiglio, “inizialmente in programma per il 7 marzo e poi inspiegabilmente spostato al 14”.

STRADE E SCUOLE. “Nulla di nuovo - commenta Pasquale Cataneo, che aveva posto l'argomento della sicurezza delle strade e delle scuole al centro del suo impegno elettorale per le ultime provinciali -ma c'è davvero da irretirsi davanti a comportamenti poco corrispondenti alla necessità di decisioni rapide e calibrate per le problematiche del nostro territorio, mentre l'attenzione si concentra sull'acquisizione di ruoli e posti di comando”.

MONTI DAUNI E GARGANO. Tra le iniziative da prendere, per Cataneo “va resa urgente la realizzazione degli interventi che diano una risposta prioritaria alle criticità che vanno dai Monti Dauni al Gargano” e bisogna agire sulle strade “non con interventi tampone, come nel passato, ma attuando una misura di contrasto al dissesto idrogeologico, causa ad esempio degli smottamenti, progettando e attuando interventi di mitigazione del rischio e degli effetti, magari con il coinvolgimento della Facoltà di Agraria dell'Unifg e dell'Ordine dei Geologi, e interventi strutturali”.

IL DISSESTO. “Vanno stabiliti criteri oggettivi per stabilire le priorità negli interventi, utilizzando al meglio i finanziamenti esistenti per il dissesto idrogeologico e per le strade - conclude il capogruppo di FI - e nel contempo vanno ricercate altre risorse che consentano di migliorare le condizioni di sicurezza e di qualità della vita quotidiana dei cittadini che abitano i nostri borghi, paesi e città, promuovendo una maggiore accessibilità, attraverso strade sicure e percorribili, sostenendone la vivibilità e sviluppo socio-economico”.

di Redazione 


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