Cori razzisti contro i foggiani, multata la società del Verona
Coro insultante di matrice territoriale ei confronti della tifoseria avversaria. In sostanza, cori razzisti contro i foggiani. È arrivata la multa ai danni della società del Verona. I gialloblù hanno subito un'ammenda di 5mila euro per i cori durante l'ultima gara di campionato dello Zaccheria. In particolare, sono stati puniti i sostenitori ospiti per insulti - si legge nel provvedimento -, al 10° e al 25° del primo tempo della partita terminata poi 2-2. Alla ripresa, a Carpi, i rossoneri dovranno fare a meno di Oliver Kragl, squalificato per un turno a causa del giallo rimediato domenica (il numero 11 era diffidato).
LA SIMULAZIONE. Ammonizione e ammenda di 1500 euro ai danni di Lucas Chiaretti, per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria.
AI VERONESI. Nel post partita dello Zaccheria, ammonizione con diffida e multa di 3mila euro all'allenatore del Verona, Fabio Grosso, per "avere, al 35° del secondo tempo, entrando sul terreno di giuoco, contestato platealmente una decisione arbitrale; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale; alla notifica del provvedimento di allontanamento ritardava l'uscita dal recinto di giuoco, che avveniva dopo circa due minuti grazie all'intervento del capitano della squadra". Ammende e inibizioni anche per i dirigenti del Verona, Sandro Mazzola e Tony D'Amico.
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